GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di gravi accessi di febbri che lo avevano colpito tra l'autunno 1469 e il 1471, G. aveva dettato due testamenti, uno a Pavia il 18 maggio 1470, l'altro a Milano il 3 nov. 1471, rogati dal notaio Cristoforo Cambiaghi, suo segretario. G. ebbe quattro ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Passò l'infanzia a Pavia ed a Milano, negli anni infelici delle invasioni francesi, per di più funestati da numerosi lutti familiari, fra cui la morte del padre (ott. 1494). Impadronitosi il reggente Ludovico il Moro, prozio di B., del ducato di ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , pp. 90 s.; D. Spadoni, Il Foscolo cospiratore nel 1813-14, in Studi su Ugo Foscolo editi a cura della R. università di Pavia nel primo centenario della morte del poeta, Torino 1927, pp. 555-600;R. Soriga, Ugo Foscolo e il suo amico anglo-italo A. B ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] letingia. G. ebbe un fratello, Perctarit (Pertarito, Bertarito), e due sorelle: una fu badessa del monastero di S. Agata in Pavia (Poetae Latini), l'altra sposò Grimoaldo di Benevento che fu poi re dei Longobardi.
Morto il padre Ariperto I (660 circa ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] nell'opera dei suoi presidenti, 1861-1904, Bologna 1962; M. Brignoli, Un aspetto del problema ferrov. nelle discuss. del Consiglio Prov.le, in Pavia economica, XVIII (1963), 10, pp. 48-52; II, pp. 20-24; 12, pp. 34-37; F. Ippolito, Lo Stato e le ferr ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] Compiuti gli studi legali, nel 1777 ottenne la laurea in utroque iure a Pavia e, distintosi nell'attività forense in patria, presto fu chiamato a una carriera amministrativa di rilievo non solo locale, secondo un iter di uffici giudiziari e politici ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] secondo il Fagnani (ff. 598 ss.) pare fosse originaria di Pavia, da dove si sarebbe trasferita a Milano forse nel 1263. In base ad alcuni documenti - tra cui quelli raccolti negli Atti del Comune di Milano (I,a cura di C. Manaresi, Milano 1919; II, a ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] mondiale, svolgendo attività di propaganda all'Università di Pavia, dove era iscritto. In quegli anni cominciò anche a frequentare a Milano, in quanto interventista, la redazione de Il Popolo d'Italia, allo scopo di organizzare, nell'ambito ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] v. la voce in questo Dizionario); mentre Godeperto risiedette a Pavia, Pertarito scelse come sede Milano, l’antica capitale e del Friuli.
Pertarito morì nel 688 e fu sepolto a Pavia nella basilica di S. Salvatore a Porta Marenca costruita da suo ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] il liceo di porta Nova di Milano. Laureatosi a Pavia in giurisprudenza (1839), si dedicò subito alla pratica legale, alternandola con viaggi in diverse regioni italiane e all'estero, in Francia, Belgio e Svizzera.
Intanto, dopo un periodo di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...