Storico italiano dell'antichità (Bassano del Grappa 1883 - Pavia 1959); prof. di storia greca e romana a Pavia (1915-53); direttore della rivista Athenaeum (dal 1927). Rettore dell'univ. di Pavia (dal [...] 1945). Socio nazionale dei Lincei (1957). Si occupò prevalentemente dell'età repubblicana di Roma, compiendo numerose ricerche di storia, di epigrafia, di diritto pubblico, di topografia storica. Opere ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] Unione (Torino), s dic. 1853; A. Ugoletti, Brescia nella rivoluz. del 1848-49, Bologna 1899, passim;R. Soriga, Pavia nel Risorg. ital., Pavia 1925, pp. 21 ss.; E. Pometta, Ilprocesso Clementi, C. e Grillenzoni nel 1853, in Dovere (Bellinzona), 13 ott ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] con il reddito annuo di 120 fiorini d'oro, confermato poi al figlio da Francesco Sforza.
Dalle sue imbreviature risulta che a Pavia il C. abitò e lavorò sempre nella casa nella parrocchia di S. Maria Venetica, mentre non pare che a Milano abbia avuto ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] realizzare e che oggi si trova nella certosa di Pavia. Nella lastra sepolcrale, di ottima fattura e pregevole t., pp. 138-141; Cod. diplom. dell'Università di Pavia, a cura di R. Maiocchi, II, Pavia 1905-1915, ad Indicem; Z. Volta, Un giuramento di ...
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Di famiglia d'origine longobarda (n. forse a Pavia 920 - m. 972), educato alla scuola palatina di Pavia, fu cancelliere del re Berengario I, che lo inviò come ambasciatore a Bisanzio. Abbandonò poi Berengario [...] per la corte dell'imperatore Ottone I, dal quale (961) ottenne il vescovato di Cremona. Si recò ancora a Bisanzio per chiedere la mano di Teofane per Ottone II: stese una Relatio de legatione constantinopolitana ...
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Uomo politico (Modena 1801 - Barcellona 1863). Laureatosi a Pavia nel 1820, tornato a Modena, avvicinò il duca Francesco IV, tentando di guadagnarlo alle idee costituzionali. Nel 1829 invitò C. Menotti [...] a entrare in diretto contatto col duca, che si dimostrò però riservato e ambiguo. Nel fallimento del moto del 1831, il fatto che allora non si procedette contro di lui accreditò sospetti di tradimento, ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] della spedizione Giulietti, in Bollettino della Società geografica italiana, XXII (1885), pp. 209-211; M. Baratta, G.M. G., Pavia 1927; C. Bertacchi, Geografi ed esploratori italiani contemporanei, Milano 1929, pp. 332-336; G. Po - L. Ferrando, L ...
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CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] Muro Lucano.
Questi pochi dati biografici sono dovuti alle ricerche di uno storico ottocentesco, Cianci Severino, che volle rileggere in chiave patriottico-risorgimentale la figura storica del C., di per ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] fondatore della Corni serrature e poi, dopo la prima guerra mondiale, della Fonderia Corni per la produzione della ghisa malleabile, sia perché dotò Modena, con generosità e lungimiranza, dell'istituto ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] zio materno Paolo Ravazzoli, futuro dirigente comunista, di pochi anni maggiore, fu a lungo suo maestro in politica e compagno di lotte), a nove anni iniziò a lavorare in una fornace, poi come garzone ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...