BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] pp. 99 s.).
Nel 1195 B. si recava, con il podestà Iacobo Manerio e alcuni nobili genovesi, presso Enrico VI, a Pavia, per reclamare l'adempimento delle promesse fatte a Genova, che aveva sostenuto l'imperatore nell'impresa di Sicilia: ma l'ambasceria ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] a capo di Ostrogoti, gli fu inviato contro da Zenone. O. riprese ancora l'offensiva e chiuse gli Ostrogoti in Pavia, ma, nuovamente sconfitto sull'Adda (490), si rifugiò a Ravenna. Dopo lunga resistenza, costretto per fame ad arrendersi, negoziò per ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] stanziarono prevalentemente nel Centro-Nord dell’Italia e presidiarono i forti dell’arco alpino, per prevenire nuove invasioni. Ravenna, Pavia e Verona furono le tre città fondamentali del regno dal punto di vista politico; le prime due furono vere e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . Nel frattempo C. tentava invano, con l'aiuto di Genova, di conquistare Pisa; poi, dopo l'arrivo di Corradino a Pavia, ritenne più opportuno bloccare i passi appenninici tra Lucca e la Lombardia e la strada della costa verso Genova. Dovette tuttavia ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] unico vantaggio di uno stretto legame con un'accademia delle scienze alla quale molti dei professori appartenevano. Volta a Pavia e Lichtenberg a Gottinga furono esponenti di punta nella ricostruzione delle scienze fisiche dopo il 1770, come pure lo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] le vicende del '48 e rientrato a Milano due anni dopo, morì di tisi nel 1856), lo J. si iscrisse alla facoltà giuridica di Pavia che frequentò nel 1845-46 e dove si laureò il 10 marzo 1850. Da Vienna, dove continuò gli studi legali, partì poi per una ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] e compirono un attacco, senza successo, contro Bergamo; nell'ottobre il F. difese Garlasco con l'aiuto di Filippo Langosco di Pavia, che in seguito sara spesso al suo fianco. Passato quest'anno, in cui la situazione militare rimase confusa, il 1302 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] a Milano con una tesi sul problema delle minoranze dell’Europa postbellica e, successivamente, in scienze politiche a Pavia con una tesi sui negoziati diplomatici che portarono alla conclusione del Patto di Londra del 1915. Ottenuta nel 1932 ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] l'eco nel capitolo Gli anni giovanili di B. Varchi, pubblicato molto tempo dopo in Studi critici da Dante a Manzoni, Pavia 1923. Nello stesso 1883, però, venne a morte il Cosci, sicché tutta la responsabilità della famiglia ricadde sulle spalle del F ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] Ligure, che il vescovo di Albenga aveva consegnato al Comune genovese; nell'agosto, raggiunse Federico II che si trovava allora a Pavia. L'anno seguente collaborò col nuovo vicario imperiale di Lombardia, Marino da Eboli, alle prese con l'assedio del ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...