BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] , Antonio Fissiraga di Lodi, Guglielmo Cavalcabò di Cremona, Simone Avogadro di Collobiano di Vercelli, Filippone di Langosco di Pavia, grandi esponenti della lega e protagonisti, con il B., delle vicende politiche di un decennio di storia lombarda e ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] , tra la fine del 1389 e la prima decade del 1390,, lasciando una cospicua biblioteca in parte a Genova, in parte a Pavia ed a Milano, presso il figlio Battista.
Conoscente del Petrarca, che gl'indirizzò l'epistola IV del libro XXI delle Familiari ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] di Renato d'Angiò (19 sett. 1453), curò con la duchessa Bianca Maria i preparativi per accoglierlo degnamente nel castello di Pavia. Nel 1455 ebbe anche una missione di carattere politico: per due volte fu inviato a Venezia per cercare di rabbonire ...
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AIX, Vittorio Amedeo Seyssel marchese di
Armando Petrucci
Nato a Torino il 29 dicembre 1679, abbracciò giovanissimo la carriera delle armi: secondo l'Anthonioz avrebbe partecipato alla campagna del [...] consiglio che decise l'arresto di Vittorio Amedeo II. Nell'ottobre 1733, all'apertura delle ostilità con l'Austria, marciò su Pavia, che occupo il 31 ottobre. Quindi ebbe l'ufficio di governatore di Cremona (occupata nel dicembre) e poi di Milano. Il ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Figlio primogenito di Manfredi, iniziò in Sicilia la ribellione contro i Martini, sia sotto lo stimolo dell'interesse personale, sia per le pressioni di Bonifacio IX. [...] nei mari siciliani. Persa ogni speranza, si trasferì a Milano. Qui fu ammesso tra i familiari del duca e fu nominato podestà di Pavia (1401) e di Milano (1402).
Fonti e Bibl.: G. Zurita, Anales de la corona de Aragón, XI, Zaragoza 1s85, pp. 402, 404 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Forum Iulii fino al Piemonte e alla Tuscia con un’operazione tutt’altro che indolore come mostra la conquista di Pavia svoltasi fra violenze e devastazioni nel 572. Basata sulla fara intesa come Fahrtgemeinschaft o comunità di viaggio dei guerrieri e ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 1192; Ibid., Uffici e tribunali regi p. m., b. 5 16 e parte speciale, b. 54; Arch. di Stato di Pavia, Antico Archivio dell'Università di Pavia, Registri, Politico-Legale-Legge, regg. 225, 235; Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Arch. Castelli, m. 6 (O ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] ostacoli all'ascesa politica di Manasse. La sua importanza a corte è attestata dal fatto che, nel giugno 947 a Pavia, egli intervenne, "dilectus fidelis" (I diplomi( Lotario, p. 255 n. 3) e arcivescovo (sottointeso di Arles), presso Lotario II, per ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] metà del secolo successivo: nel 1564 le lastre tombali di Lodovico il Moro e di B. furono acquistate dalla certosa di Pavia; solo alla fine del XIX secolo furono ricomposte l'una accanto all'altra, nella stessa certosa, ove tuttora si trovano. Il ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] ricevette, a sua volta, la corona imperiale (Natale del 967). È di questo periodo la fondazione del monastero del S. Salvatore in Pavia, che A. affidò a Maiolo di Cluny.
Venuto a morte Ottone I (7 marzo 973), A. fece dapprima valere la sua influenza ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...