Uomo di stato e storico spagnolo (Málaga 1828 - Santa Águeda 1897). Governatore di Cadice nel 1857, ministro dell'Interno nel 1864, poi ministro delle Colonie e delle Finanze. Esiliato dal governo reazionario [...] , che cercò di reprimere con durezza, rifiutando qualsiasi concessione o riforma. Fu ucciso da un anarchico. Autore della Historia de la decadencia de España, si occupò anche di storia italiana (studî sulla battaglia di Pavia e sul sacco di Roma). ...
Leggi Tutto
CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] nell'autunno del 1391, il C. ricevette il compito di fungere da collegamento tra i plenipotenziari di Gian Galeazzo e Pavia. Fu infatti a Pavia dal 25 al 27 ottobre, il 6 novembre e ancora all'inizio del gennaio 1392 per riferire sui problemi sorti ...
Leggi Tutto
CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] nel 1314 insieme con altri nobili milanesi - fra cui Simone Crivelli e Francesco da Garbagnate - partecipò alla spedizione contro Pavia condotta da uno dei figli di Matteo, Luchino Visconti: la città non venne attaccata, ma fu effettuata un scorreria ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] a servire nell'esercito francese partecipando con tutta probabilità alle campagne che si conclusero con la sconfitta di Pavia del 24 febbr. 1525.
Dopo Pavia il B. riparò in Francia, ma ritornò in Italia nel novembre del 1525 con una missione presso ...
Leggi Tutto
Re dei Longobardi (m. 590); successe al padre Clefi (m. 574), dopo un interregno di dieci anni, durante il quale i duchi longobardi preferirono una forma di federazione senza re. Eletto probabilmente a [...] piantare la lancia sulla sponda calabrese dello stretto di Messina. Minacciato da una nuova invasione franca e bizantina, si chiuse in Pavia (590), ma riuscì a spezzare l'alleanza degli avversari, accordandosi coi Franchi. Merito di A. fu dunque il ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] e ad Alba e quindi, dopo una nuova sosta a Torino al principio d'aprile, l'aveva scortato verso la fine del mese a Pavia e di qui, nel maggio, a Cremona. Nell'ultima decade di maggio e al principio di giugno aveva preso parte a una spedizione che ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] tesi di geodesia.
Fu durante il soggiorno a Pavia, reso certo oppressivo dalle intensificate misure di sorveglianza , bb. 107-115, 216; Arch. di Stato di Pavia, Antico Archivio dell'Univers. di Pavia, Facoltà di matematica, cc. 15, 161, 177; Milano ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] di fanteria. Alla morte del padre, avvenuta nel 1645, gli succedeva nella carica onorifica di capitano custode del parco di Pavia.
Il C. compì i primi passi nella carriera diplomatica sotto la guida dello zio Francesco, che dal 1645 rivestiva le ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] l'abate di Nájera riferì a Carlo V la cattura del B. "muy sabio y astuto faraxido deste Estado". Fu rinchiuso nel castello di Pavia, ma ne uscì presto, forse per un accordo col de Leyva.
Nell'estate del 1525 il B. era già in Francia, e dalla corte ...
Leggi Tutto
BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] dotata di migliori maestri per gli studi di diritto, inviò il figlio dal 1452 al '54 a Bologna e poi nel 1456 a Pavia, dove questi studiò con Rolando de Curte e Giovanni Antonio Ricci e dove conseguì il dottorato nello stesso anno. Due anni dopo il ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...