Duca del Friuli (sec. 8º); già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questo Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di una politica di pace verso [...] papa, di farsi monaco e di ritirarsi a Montecassino (749). Morto nel 756 il suo successore Astolfo, R. ritornò a Pavia, dove fu nuovamente proclamato re. Ma il trono gli fu conteso dal duca Desiderio, che, facendo leva sull'influenza spirituale del ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] erano corrispondenti di Ennodio, diacono di Milano. Una parente di Olibrio, Speciosa, designata come "religiosa femina", viveva a Pavia intorno al 503. Il ruolo svolto dal fratello Reparato nella spedizione bizantina in Liguria, nel 537, tende a ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] una rendita annua di 200 fiorini d'oro sui redditi del vescovado di Cremona e il 14 aprile successivo ordinò ai vescovi di Pavia e di Novara e all'abate di S. Ambrogio di sollecitarne l'attuazione.
La residenza dell'I. in Milano è confermata da altre ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] , che gli vennero pagate soltanto due anni dopo. Dal 1582 al 1584 fu podestà di Cremona.
Durante il suo periodo di governo a Pavia, il B. si legò in amicizia con Luca Contile, che gli scrisse varie lettere di ossequiosa amicizia tra il '62 e il '63 ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] Lione e presentò le richieste del duca al re, ponendo così le premesse per il rinnovo della lega sforzesco-francese (stipulata a Pavia il 13 luglio 1471) che ebbe luogo il 12 agosto a Tours.
Nei colloqui avuti con Pietrasanta nell’estate, Luigi XI si ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] Milano, a.a. 1978-79; E.H. Wilkins, Vita del Petrarca, Milano 1980, p. 209; A. Cerri, Francesco Petrarca a Pavia, in Storia di Pavia, III, 1, Pavia 1992, p. 466; G. Petti Balbi, Simon Boccanegra e la Genova del '300, Napoli 1995, pp. 34-36, 55, 379 ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] primo anno del corso di giurisprudenza e giunse ad Alessandria, dove si iscrisse nell’elenco dei giovani universitari di Pavia, i quali, arruolati il 20 marzo 1821 nel corpo di studenti piemontesi e lombardi denominato dei Veliti italiani, partirono ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] liberali (Achille Mauri e Ignazio Cantù), poi al liceo di S. Alessandro, e infine alla facoltà giuridica dell'università di Pavia -, effettuò viaggi in tutta la penisola e partecipò ai congressi degli scienziati a Firenze (1841) e a Milano (1844). La ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] con le città collegate (11 giugno 1226) è questo il quadro che presentano i diplomi federiciani. Sintomatico è il caso di Pavia, in cui i conflitti tra milites e populus avevano provocato l'intervento di Federico che, tramite il suo legato Corrado di ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] toscane, gli Scaligeri di Verona, Azzone Visconti per Milano, Giovanni Visconti per Novara, i Rusca per Como e i Beccaria per Pavia. Non vi viene ricordato, invece, il cardinal legato: segno che il re Giovanni aveva agito a sua insaputa o contro la ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...