COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] Settecento che è ancora da scrivere.
Il C. morì a Padova il 16 luglio 1820.
Fonti e Bibl.: Notizie sul C. in Pavia, Bibl. univ., ms. 440: Cenni necrologici intorno a vari membri del R. Istituto italiano 1812-1826,sub nomine. Una documentazione su di ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] nel 1064. Anselmo, verso il 1045, fu a studiare al monastero di Le Bec presso la scuola aperta da Lanfranco di Pavia. Quindi, non ancora sacerdote, egli fu presso la corte di Enrico III i tamquam domesticus et familiarisi, forse contemporaneamente ad ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] , rappresentavano l'alta burocrazia; si trattava di uomini di cultura e di governo, spesso addottorati a Bologna o a Pavia. Famiglia di medici, farmacisti e giuristi, il casato del G. mantenne a lungo un alto livello culturale, ancora testimoniato ...
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LUPI, Antonio
Enrico Angiolini
. Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla, nacque nella prima metà del XIV secolo e condivise le vicende della sua famiglia: l'esilio da Parma, l'adesione all'imperatore [...] nel locale Consiglio il 19 dic. 1407.
Il L. morì a Parma nel 1412.
Aveva sposato Aluisa di Tomasino Beccaria di Pavia ed ebbe da lei Raimondino, continuatore dei marchesi di Soragna.
Fonti e Bibl.: G. Gatari - B. Gatari - A. Gatari, Cronaca carrarese ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , in gran parte del tratto padano, è modesta; a 150 km dalla foce il fiume si trova a soli 2 m s.l.m., a Pavia ha già un livello superiore a quello della pianura, e da qui è arginato fino alla foce, dove la sopraelevazione raggiunge i 6 m. Secondo ...
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Uomo politico francese (Montbrison 1457 - Blois 1532). Dopo avere studiato a Lione, Orléans e Parigi, iniziò la carriera di magistrato. Divenne dapprima segretario della regina Anna di Bretagna, moglie [...] (1495), e da cui fu nominato ministro delle Finanze. Mantenne questa carica con i re successivi, Luigi XII e Francesco I. Per strappare quest'ultimo alla prigionia, dopo la battaglia di Pavia (1525), operò abilmente per pagare il forte riscatto. ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] Milano, Milano 1877, pp. 109, 120-122, 317-515 passim, 666-697 passim; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia…, Milano 1883, I, pp. 554, 631-805 passim; II, pp. 499-568 passim; F. Gnecchi - E. Gnecchi, Le monete di Milano…, Milano ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Seguendo la tradizione familiare il G., dopo gli studi presso i gesuiti, già nel gennaio 1732 si laureò in diritto a Pavia. Le sue inclinazioni erano però per la letteratura e la poesia, che seguitò a coltivare con A.T. Villa, G.M. Stampa, A. Neuroni ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di Alessandro Manzoni, e a Lugano, dove si preparò con Francesco Soave. Nel 1806 ottenne la laurea con lode in legge a Pavia, dove frequentò le lezioni di Vincenzo Monti.
All’età di 25 anni cominciò la sua carriera politica. Il 26 luglio 1810 fu ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] , G. occupa una posizione di rilievo ben superiore a quella che era stata un tempo di suo padre. Il 2 giugno 907 a Pavia in qualità di testimone è il primo a sottoscrivere - suo padre invece non sapeva scrivere - un livello concesso dall'abate di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...