Uomo politico italiano (Pavia 1827 - Pistoia 1890); figlio di un impiegato della polizia austriaca, fu nel 1848 volontario in Lombardia, poi alla difesa di Roma, ove fu fatto prigioniero dai Francesi, [...] e infine cospirò a Mantova con E. Tazzoli. Arrestato il 22 apr. 1852, schivò la morte facendo gravi rivelazioni; amnistiato l'anno successivo, combatté nella guerra del 1859 e seguì Garibaldi nel 1860, ...
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Patriota (Pavia 1790 - Montalino, Stradella, 1857), allievo di G. D. Romagnosi, avvocato, fu di sentimenti democratici; nella preparazione dei moti del 1821 rappresentò la fazione di sinistra contro quella [...] più moderata di F. Confalonieri, e fu uno dei più attivi federati. Tra gli autori della rivolta militare di Genova (1821), segretario di U. Rattazzi nella giunta provvisoria di Alessandria, col fallire ...
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Storico italiano (Pavia 1922 - ivi 2000); prof. univ., dal 1949 ha insegnato storia economica alla Normale di Pisa e all'univ. di Berkeley (California). Socio nazionale dei Lincei (1994). È autore di studî [...] di storia economica, sociale e della tecnologia: Studi di storia della moneta (1948); Mouvements monétaires dans l'État de Milan, 1580-1700 (1952); Money, prices and civilization in the Mediterranean world ...
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Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] al 1456; segretario degli Aragonesi a Napoli, fino al 1459; dal 1466 al 1474 ospite di Borso e poi di Ercole d'Este a Ferrara. Abile nella sua attività curiale, operoso in quella umanistica. Tradusse dal ...
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Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica [...] che nell'annullamento delle distinzioni di destra e sinistra assicurò al D. la maggioranza parlamentare. Col suo governo s'iniziò anche l'espansione coloniale in Africa.
Vita e attività
Figlio di agiati ...
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Corti, Luigi
Diplomatico (Gambarana, Pavia, 1823 - Roma 1888). Entrò nel 1846 nella diplomazia del Regno di Sardegna. Nel 1848, allo scoppio della guerra con l’Austria, si arruolò come volontario nell’esercito [...] piemontese. Resse le legazioni di Stoccarda (1864), di Madrid (1867), dell’Aia (1869), di Washington (1870) e di Costantinopoli (1875). Nel 1878 fu nominato senatore. Dal marzo all’ottobre di quell’anno ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] ferito al piede sinistro. Mentre si trovava convalescente a Pavia venne messo a parte del movimento che si andava organizzando trasformava la società in ente morale (1903).
Il G. morì a Pavia il 23 giugno 1904.
Fonti e Bibl.: Le carte del G., quasi ...
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Condottiero (Casale Monferrato 1360 circa - Pavia 1412). Dopo aver servito successivamente gli Scaligeri, i Carraresi e Gian Galeazzo Visconti, riuscì a costituirsi una piccola compagnia di ventura; ritornato [...] Malatesta e il duca Giovanni Maria a cedere il potere assumendo il titolo di governatore. Estese presto, con l'occupazione di Pavia (1410), la sua autorità anche su Filippo Maria Visconti. Due anni dopo morì, lasciando erede del suo dominio la moglie ...
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Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] però isolato dopo la pace di Ferrara (1428). Rimasto solo contro Firenze, il G., tradito da Francesco Sforza, suo condottiero, fu catturato coi figli e portato a Pavia, dove morì. Fu protettore di letterati e artisti, tra cui Iacopo della Quercia. ...
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Vigevano Comune della prov. di Pavia (82,4 km2 con 60.738 ab. nel 2008). Situato nella Lomellina, tra il Ticino e il torrente Terdoppio, è importante centro industriale, commerciale e agricolo. Industria [...] della lavorazione delle materie plastiche.
La località acquistò qualche rilievo con la conquista dei Romani. Contesa tra Milano e Pavia e attribuita a quest’ultima nel 1154 da Federico Barbarossa, fu presa nel 1157 dai Milanesi, che la conquistarono ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...