BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] nell'estate del 1386 a Lucca per trattare questioni relative allo scisma e in quella del 1387 alla corte di Pavia: con tutta probabilità la missione doveva vertere sul grosso prestito concesso da Gian Galeazzo Visconti alla Camera apostolica e sul ...
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Ingegnere, patriota e uomo politico (Cremona 1830 - Roma 1917); nel 1848, volontario della spedizione Tibaldi, prese parte al tentativo d'invadere il Trentino; nel 1849 fu alla difesa di Roma. Dopo la [...] reazione riprese i suoi studî a Pavia, ma presto fu costretto a fuggire per le sue relazioni con i mazziniani. Rifugiatosi a Genova, partecipò alla preparazione del moto milanese del 1853. Prese parte, nelle file garibaldine, alla campagna del 1859 e ...
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Nobile trentino (m. 1161), dei signori di Povo. Eletto nel 1130, fu fedele sostenitore di Corrado III e di Federico Barbarossa, anche quando questi riprese la lotta contro Roma; fu infatti uno dei più [...] attivi membri del sinodo di Pavia (1160), in cui fu riconosciuto l'antipapa Vittore IV, eletto da una parte dei cardinali con l'appoggio del legato imperiale. ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] si chiudeva in Pavia, fu di nuovo vinto e riparò a Costantinopoli, accolto dall'imperatore Costantino V Copronimo, che voleva scacciare i Franchi dall'Italia, e dove rimase anche sotto i successori di questo, Leone IV e Costantino VI. Dopo aver ...
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Generale e uomo politico (n. 1430 - m. 1498). Al servizio dei Riario, comandò (1482) le truppe pontificie contro i duchi di Ferrara. Plenipotenziario di Milano nel Congresso di Vercelli (1484), fu poi [...] commissario in Cremona, in Valtellina, e infine in Pavia. ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] un posto in Cancelleria per un altro nipote, Cristoforo del Conte (ibid., cart. 667); nel 1460 impose al capitano del Parco di Pavia, i cui redditi le erano stati donati dal genero, di non molestare Domenico della Cella e la sua famiglia (27 ag. 1460 ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] Galeazzo con Isabella di Valois. V. riuscì così a rafforzare e a riorganizzare lo stato visconteo. Nello splendido castello di Pavia, da lui fatto costruire, amò circondarsi di letterati e artisti, tra cui Petrarca; a lui si deve la fondazione della ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] fino agli anni dell'esilio. Frequentate le scuole di umanità presso il ginnasio "S. Alessandro" della sua città, si laureò a Pavia in utroque iure nel giugno 1787. Per due anni fece pratica di avvocato, poi, come ricorda in una nota autobiografica ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] 1597, pp. 650 ss.; B. Ortiz, Descrizione del viaggio di Adriano VI..., Roma 1790, pp. 52 e n., 55 s.; Batalla de Pavia y Prisión del Rey de Francia Francisco I..., in Colectión de documentos inéditos para la historia de España, IX, Madrid 1846, pp ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] trattato di alleanza difensiva valevole per 15 anni. Fu anche tra gli incaricati di scegliere i lettori dello Studio di Pavia.
Mandato a Parma per confermare le convenzioni di libertà con Midano, sembrò volersi ritirare dalla vita politica; ma di lì ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...