LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di mercanzie di ogni tipo.
Altri 250 ducati (1000 lire) a un interesse del 16%, da recuperare con la gabella del sale di Pavia, furono prestati dal L. ai duchi di Milano e 300 ducati (1200 lire) al monastero di S. Benedetto di Polirone, nella diocesi ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] di Pavia, ma non pare che completasse i suoi studi. Si impiegò quindi nella ragioneria comunale della sua città. All'arrivo dei Francesi si arruolò subito nella prima divisione cisalpina e il 6 ott. 1797 raggiunse il grado di aiutante di campo ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] a Pavia, senza però conseguire la laurea. All'inizio del 1848 emigrò in Piemonte per evitare l'arruolamento nell'esercito austriaco, facendo ritorno a Milano al momento dell'insurrezione. Successivamente collaborò, insieme con elementi quali P. ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] gli studi a Pavia, dove si laureò in giurisprudenza, intraprendendo quindi l'attività forense. Animato da ideali patriottici, nel 1859, allo scoppio della guerra contro l'Austria, il G. fu membro del comitato che a Milano promuoveva l'emigrazione dei ...
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Bonfadini, Romualdo
Uomo politico (Albosaggia, Sondrio, 1831 - Sondrio 1899). Di idee democratiche prese parte, ancora studente, alle Cinque giornate di Milano. Dopo la restaurazione del dominio austriaco [...] in Lombardia, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia. Recatosi a Parigi nel 1855, conobbe Daniele Manin e si allontanò dalle posizioni democratiche dei suoi primi anni per aderire agli ideali monarchici e moderati. Collaborò assiduamente alla « ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] Monferrato, affidando inoltre terre e vassalli alla protezione dei Comuni di Pavia e di Asti.
Il primo atto ufficiale, compiuto da G. G. si recò in Spagna, accompagnato da ambasciatori di Pavia.
Le nozze con Beatrice furono celebrate in ottobre a ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] porto di Genova. Alberto Scotti considerava importante l'alleanza con i Fontana per controllare ogni mossa ostile da parte di Pavia, dove il F. conservava relazioni con i capi del partito popolare. Quando, nella primavera 1290, nel corso di un nuovo ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] di Giovanni Maria, s'impadroniva anche della contea di Pavia, di cui F. M. era stato insignito dall'imperatore Venceslao nel 1396. Costretto a restare nell'ombra dalla prepotente personalità di Facino Cane, F. M. ne riemerse nel 1412 con la morte ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] di nome Ildegarda di cui però nulla si sa.
La mancanza di documenti, se si esclude una carta del 984 rogata a Pavia, che facciano menzione di A. per gli ultimi anni della sua vita, non permette di accertare quando e con quale giurisdizione egli ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] altre entrate pubbliche (censi, dazi, ecc.): 998.578 lire. Il resto proveniva dal possesso di case e botteghe a Milano e Pavia (330.629 lire) e dal possesso di terre (951.088 lire). Il rilevante patrimonio fondiario ammontava nell'anno 1665 a più di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...