ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] di Pavia. Di famiglia molto facoltosa, dopo il 1796 poté intraprendere un lungo viaggio nell'Europa settentrionale. Visitata del suo tempo e arricchi i musei di Vienna e Pavia con reperti degli scavi egiziani. Comparvero alcune sue Lettere sull ...
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Re d’Italia (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015). Ottenuto il governo della Marca d’Ivrea, alla morte dell’imperatore Ottone III riuscì a farsi incoronare re d’Italia a Pavia dai grandi del regno [...] (15 febbr. 1002). Resistette agli attacchi dell’imperatore Enrico II, ma, di fronte all’opposizione del marchese Bonifacio di Toscana e del vescovo Arnolfo di Milano, depose le insegne reali e si fece ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] giurisprudenza a Pavia. Iscritto al collegio dei dottori legisti di Milano a ventidue anni, due anni innanzi l'età prescritta, rurale, sul dazio delle carni fresche, sul mensuale di Pavia.
Non sembra abbia molto nociuto alla sua fama la Vita ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] la riscossa contro i Torriani e il loro partito. In effetti il re, il 22 ott. 1271, scrisse al Comune di Pavia, città controllata in quel momento dai conti di Lomello, per assicurare ai suoi fedeli italiani che avrebbe ben presto inviato in Lombardia ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] gioventù una lunga carriera d'impiegato nell'amministrazione austriaca in Lombardia: dal 13 sett. 1824 al 30 giugno 1828 come alunno di concetto, cioè praticante, presso l'i. r. governo di Milano, poi ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] e promosso l'anno successivo ufficiale dal viceré Beauharnais, compì il servizio in Dalmazia (1811) e fece quindi la campagna di Russia. Scarse le notizie della sua partecipazione alla guerra di Germania ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] : cfr. I diplomi di Guido e Lamberto, 1906, pp. 60 s.). L. fu associato dal padre come re d'Italia e consacrato a Pavia nel maggio 891. L'anno successivo, il 30 aprile, fu incoronato imperatore insieme con suo padre da papa Formoso, durante un sinodo ...
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Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] del 1860 si aggregò alla spedizione organizzata da Medici per la Sicilia, combattendo a Milazzo e poi al Volturno. Tornato a Pavia, riprese gli studi e nel 1863 si laureò. In questi anni compì numerosi viaggi a Lugano, dove ebbe modo di conoscere ...
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Capitano di ventura (n. 1320 circa - m. Costantinopoli 1367). Dal servizio degli Scaligeri passò a quello dei Visconti; nel 1359, comandante supremo delle milizie viscontee, tenne testa alle schiere di [...] Giovanni Acuto e aggiunse Pavia al dominio dei Visconti. Celebratasi la pace (1364) fra i Visconti e i Guelfi, il D. fu inviato dalla Serenissima a domare la sommossa dei coloni veneziani di Candia, in rivolta perché esclusi dalle magistrature della ...
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Testo (detto anche Consuetudines feudorum o Usus feudorum) che codificò nel Medioevo il diritto comune feudale. Fu compilato tra la fine dell’11° sec. e i primi del 13° nel territorio fra Milano e Pavia, [...] per opera di privati, che utilizzarono diritto consuetudinario, costituzioni imperiali, sentenze di corti feudali, opere di giuristi. Se ne distinguono tre redazioni: la prima, la più antica, è detta obertina ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...