BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] (?) ott. 900, e incoronato imperatore a Roma, il 22 (?) febbr. 901. Il primo diploma di B., dopo quello datato il 7 giugno 900 da Pavia, è a favore della Chiesa di Aquileia e porta la data: Trieste, 10 nov. 900 (n. 33, pp. 98-100). Ancora una volta B ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] L. Rossi, La flotta sforzesca nel 1448-49, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, XII (1912), pp. 3-6; Id., Gli Eustachi di Pavia e la flotta viscontea e sforzesca nel secolo XV, ibid., XXIV (1924), pp. 29 s., 50, 60 s., 77, 93 s.; XXV (1925), pp ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] capitolo molto importante della storiografia sul Risorgimento.
Vita
Alunno di G. D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette all'attività pubblicistica; assiduo collaboratore degli Annali universali di statistica (dal 1833 al 1838 ...
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Francesco Saverio Castiglioni (Cingoli 1761 - Roma 1830). Vescovo di Montalto (1800), fu da Napoleone I (1808) confinato a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio, fu creato [...] cardinale e fu vescovo di Cesena (1816), poi di Frascati (1821), e penitenziere maggiore. Eletto papa (1829), va ricordato per l'avversione a ogni forma di nepotismo, per l'ostilità alle società segrete ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] setta carbonara, prese parte ai moti costituzionali piemontesi del 1821. Si recò dapprima, su comando del comitato degli insorti, a Pinerolo, per sollevare le truppe colà stanziate, ma, giunto troppo tardi, ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] l'assassinio di Berengario I; Ugo di Provenza si era insediato da pochi mesi: sbarcato a Pisa nel giugno 926, era stato incoronato a Pavia il 6 luglio, in una città che per più di sei mesi aveva chiuso le porte a Rodolfo di Borgogna nel corso della ...
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Abate di Saint-Denis (m. 806 o 807); longobardo di origine, fu condotto in Francia col re Desiderio dopo la presa di Pavia, e morto questo, s'accostò al vincitore Carlomagno, il quale come premio per la [...] scoperta della cospirazione di Pipino il Gobbo, suo figlio naturale, lo creò poi nel 793 abate di Saint-Denis. Restano di lui tre epigrammi latini ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] , pp. 363 ss.; P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento, Torino 1962, p. 193; G. De Paoli, La scuola milit. napoleonica di Pavia, in Boll. ital. di studi napoleonici, III (1964), 8, pp. 19-47; A. Pirotti, Le armi ital. negli eserciti di Napoleone, in ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] 82, f. 99; 83, ff. 76-77, 161-162; 84, ff. 66-69, 110-111, 182; 89, ff. 204, 546, 676; 90. f. 93; Ibid., Diocesi di Pavia. 88, f. 69; Ibid., Legazione di Bologna, 93. ff. 2-418: lettere dei card. Casoni e C. dal 4 genn. 1713 al 4 dic. 1715; 94, ff. 1 ...
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VARESE, Carlo
Luigi Fassò
Storico e romanziere, nato a Tortona nel 1792, morto a Rovezzano (Firenze) nel settembre 1866. Laureatosi in medicina a Pavia, esercitò la sua professione a Voghera fino al [...] nel Tortonese, XXII, Tortona 1909; R. Garzia, Di due romanzi storici di C. V., Belluno 1909; A. Salaroli, C. V. il vessillifero del romanzo storico in Italia, Pavia 1927 (cfr. L. Fassò, in Giorn. stor. della lett. ital., XCVI, 1929, pp. 277-304). ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...