BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] della Fabbrica del duomo di Milano, II (1877), p. 71; Z. Volta, Dei gradi accad. conferiti nello "Studio Generale" di Pavia sotto il dom. visconteo, in Arch. stor. lomb., XVII (1890), p. 537; C. Romano, Contributi alla storia della ricostruzione del ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] di Pavia, vi insegnò diritto per un certo periodo.
Nel 1447, all'indomani della morte del duca Filippo Maria Visconti, il L. fu tra i primi promotori, insieme con i fratelli Oldrado e Pietro e con il nipote Princivalle, di un reggimento cittadino ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore italiano (Milano 1818 - Roma 1880); discepolo di C. Cattaneo, si laureò in legge nell'univ. di Pavia, poi (1847) fu costretto a esulare in Piemonte per i suoi sentimenti liberali. [...] Tornato a Milano (1848), fu nuovamente esule in Piemonte e nel Canton Ticino dopo i disastri dell'agosto, e in esilio collaborò all'Archivio triennale delle cose d'Italia. Espulso (1853) dalla Svizzera, ...
Leggi Tutto
PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] cistercense di S. Maria di Lucedio, presso Trino Vercellese, e tra il febbraio e il marzo del 1147 fu consacrato vescovo di Pavia, quinto presule della città con questo nome. Nei primi anni del suo ufficio si impegnò in diversi interventi a favore di ...
Leggi Tutto
Di Nolfo, Ennio. – Storico italiano (Melegnano 1930 - Firenze 2016). Laureatosi in Scienze politiche nel 1953 presso l'Università di Pavia nel 1953, docente a Padova (1957-77) e presso la facoltà Cesare [...] Alfieri di Firenze (1978-2000), prorettore per le Relazioni internazionali dell'Università di Firenze (2000-2005), il suo campo principale di studi è costituito dalla storia dei rapporti diplomatici e ...
Leggi Tutto
Famiglia comitale; ramo dei conti di Lomello passati a L. dopo che tra il 1140 e il 1145 il comune di Pavia sottomise e distrusse la rocca di Lomello. Il ramo principale, discendente da un Rufino, di cui [...] in altri rami, stabilitisi a Piacenza, Vercelli, Brescia. Tra i personaggi più importanti vanno ricordati Filippone, signore di Pavia dal 1300 al 1315, Giovanni Filippo, che (1467) riuscì a riottenere il proprio feudo ceduto da Filippo Maria Visconti ...
Leggi Tutto
(o Francisca), Via La più battuta delle vie romee medievali; entrava in Val Padana per la Valle d’Aosta, raggiungeva Pavia; per il valico della Cisa superava gli Appennini, toccava Lucca; raggiungeva [...] Siena per la Val d’Elsa e, attraverso la Tuscia, giungeva a Roma ...
Leggi Tutto
Appartenente a una famiglia della piccola aristocrazia moldava (Galaţi 1820 - Heidelberg 1873) tornato in patria dagli studî all'estero (Parigi, Pavia e Bologna) con idee liberali, prese parte ai moti [...] del 1848. Ai primi del 1859, fu eletto congiuntamente principe dalle assemblee di Valacchia e di Moldavia, attuando così sotto il profilo di unione personale l'unificazione dei due principati non prevista ...
Leggi Tutto
Figlio (n. tra il 932 e il 936 - m. Autun tra il 972 e il 975) di Berengario II, fu incoronato a Pavia, il 15 dic. 950, col padre che così voleva assicurargli la successione. Nel 957 combatté contro il [...] difesa contro Ottone I disceso in Italia, si rifugiò presso i Saraceni di Fraxinet (Provenza), quindi in Corsica. Tornato in Italia dopo la partenza di Ottone, tentò di marciare su Pavia, ma, sconfitto da Burcardo di Svevia, si rifugiò in Borgogna. ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] l'ambiente dello Studio pavese e prendeva parte alle commissioni di laurea. L'E. apparteneva al Collegio dei giudici di Pavia ed esercitava un'attività professionale della quale è rimasta qualche testimonianza: è del 1477 un suo consulto in una causa ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...