Nobile svizzero (m. 1530), figlio di Ludwig senior. Combatté in Italia (1513, 1515, 1522) e nella battaglia di Pavia fu fatto prigioniero. Fu avversario della Riforma; fece un viaggio in Terrasanta, scrivendone [...] poi una relazione (post., 1606) ...
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ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] partecipò alla lotta contro gli Austriaci e fu segretario del Comitato di guerra. Dopo Custoza, si rifugiò in Piemonte e poi in Svizzera, donde rientrò in Lombardia nel settembre del 1848, con il compito, ...
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Storico (Pisa 1885 - Firenze 1924), prof. nell'Istituto superiore di magistero di Roma (1922), poi nelle univ. di Pavia e di Pisa, collaboratore della Voce, si accostò dapprima alla scuola economico-giuridica, [...] poi al neoidealismo. Scrisse un'importante opera su Gioberti (1922) e saggi sulle riforme in Toscana alla fine del sec. 18º (raccolti in Movimenti e contrasti per l'unità italiana, post., 1930) ...
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Re dei Longobardi dal 572 al 574; eletto dopo la morte di Alboino dai duchi longobardi raccoltisi a Pavia, C. attuò una politica di violenta repressione contro i maggiorenti romani, allargò la conquista [...] della penisola, ma non riuscì a placare i continui torbidi tra i capi. Finì assassinato con la moglie Massana; suo figlio Autari poté essere eletto re solo nel 584 ...
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Reparti militari formati da professori e studenti universitari, che si costituirono in Italia durante il Regno Italico (a Pavia e Bologna, 1805; a Padova, 1806) e soprattutto in occasione della prima guerra [...] d’indipendenza. Per l’eroica resistenza opposta agli Austriaci il 29 maggio 1848 a Curtatone e Montanara, al battaglione u. toscano fu conferita nel 1910 una medaglia d’argento al valor militare ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] presso i Cantoni svizzeri. Missione logistico-militare, invece, fu quella del 1450: il 21 marzo fu inviato nella campagna di Pavia e nelle "terre" di Rosate, di Binasco, di Besate e di Merlate che, secondo quanto disposto, dovevano fornire quartieri ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] del partito radicale (1900-21); liberoscambista, si oppose al dazio sul grano e al parassitismo industriale, in difesa degli interessi economici del Mezzogiorno. Nel 1931 fu allontanato dalla cattedra ...
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Antica popolazione celtica della Gallia Cisalpina stanziata probabilmente intorno all’od. Piacenza, o identificata coi Marici fondatori di Ticinum (Pavia). ...
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Giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934). Fu uno dei pochi professori universitarî che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regime fascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. Nel [...] F. Scaduto, alla prima elaborazione del diritto ecclesiastico italiano.
Vita e attività
Prof. di diritto ecclesiastico a Pavia (1892), Genova (1893), Torino (1908-31), senatore del Regno (1914), ministro della Pubblica istruzione (1916-17); socio ...
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Quadrio, Maurizio
Patriota e giornalista (Chiavenna, Sondrio, 1800 - Roma 1876). Iscritto alla facoltà di Lettere dell’università di Pavia, partecipò ai moti piemontesi del 1821 nel battaglione di volontari [...] della Minerva. In esilio, dopo essere passato per la Spagna e la Svizzera, si recò in Russia e partecipò poi all’insurrezione polacca del 1830. Rientrato in Italia nel 1833, l’anno successivo fu condannato ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...