BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] la beatificazione proclamata dal pontefice Clemente XIV nel 1769.
Bibl.: M. Pio, Delle vite de gli huomini illustri di San Domenico, II, Pavia 1613, coll. 140-142; Acta Sanctorum Maii, I, Venetiis 1737, pp. 805-818;A. M. Ae. M. Fuassa, Vita della b ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , Filippo di Pomonte, a prendere possesso dei beni della mensa arciepiscopale con l'aiuto, richiesto dal papa, dei vescovi di Pavia e di Comacchio e del notaio pontificio Benedetto Caetani. Ma la morte di Gregorio X nel gennaio 1276 mise il nuovo ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] perfino papa Martino V, il quale, nel suo viaggio di ritorno a Roma dopo il concilio di Costanza, convocò M. a Pavia il 6 ott. 1418, ma senza successo; il secondo consisteva essenzialmente nell'abbandono della propria casa da parte di un numero ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] , che passò alla storia come Pasque piemontesi o primavera di sangue. Con l'aiuto di milizie francesi destinate all'assedio di Pavia e con il rinforzo di un contingente di mercenari irlandesi, tra il 17 aprile e i primi di maggio il marchese Giacinto ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] , cavaliere di Malta, ebbe a dodici anni la nomina a priore di Lombardia. Mario fu abate di S. Pietro in Pavia, Alessandro e Paolo scrittori apostolici in tenerissima età, sapendo appena sillabare. Ma bisognava fare presto, perché il papa era vecchio ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] seminario.
Oratore ricercato per la parola chiara ed incisiva, il B. lasciò fama del suo talento a Torino, Genova, Sarzana, Pavia, Varallo, Loreto e Napoli. Colpito nel 1883 da paralisi progressiva, che lo rese inabile agli studi, morì a Chieri il ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] Libellus Stationum S. Gaudentii Ecclesiae Arimini, composto nel 1442 dal monaco Celestino su invito dell'abate Gioacchino de' Possenti di Pavia (R. Adimari, Sito Riminese, Brescia 1616, 11, pp. mo-119 (ma 113) e F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, Il ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] Chiesa di Roma non era però salda. Nell'autunno del 1046 il re di Germania Enrico III scese in Italia e, giunto a Pavia, presiedette un sinodo nel corso del quale fu pronunciata una nuova condanna della simonia. G. VI si risolse a muovere incontro al ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] , in sostituzione del conte.
In un momento non precisato tra il 906 e il 910 troviamo A. come messo regio in Pavia, delegato da Berengario a presenziare un placito; nel novembre 915 interviene a un placito tenuto dal sovrano a Lucca. Sempre dallo ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] si occupò seriamente di agricoltura, compiendo esperimenti, promuovendo alcune colture, diffondendo nuove piante. Nel 1783 pubblicò a Pavia le Osservazioni circa il flogisto,e le differenti specie d'aria secondo le moderne scoperte, in cui si mostra ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...