CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] furono anche affidati delicati incarichi nell'ambito delle trattative con i canonici regolari di S. Pietro in Ciel d'oro a Pavia, che furono concluse con l'insediamento degli eremitani nella chiesa che conserva le spoglie di s. Agostino. è poi con ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] di Roncaglia; nella Pasqua del 1159, Federico I fu a Modena; il 13 febbr. 1160 l'imperatore, in una corte tenuta a Pavia, confermò ad E. le regalie del vescovato; l'11 marzo 1168 il vescovo di Werden Ermanno, legato imperiale, tenne alla sua presenza ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo felicitava per la vittoria riportata a Pavia, gli riferiva della sua legazione in Germania e in Ungheria e offriva i suoi servizi. Una simile iniziativa era in ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] costretto a lasciare la diocesi a un vicario e a trasferirsi a Pavia, dove gli fu imposto di chiudersi in una casa religiosa.
La papa, pagò la propria opposizione con spostamenti periodici (da Pavia a Mantova, a Torino, e poi, nel 1813, ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Mantova lo scomunicò prontamente, estendendo la scomunica a Oberto Pelavicino, suo sostenitore, ed alle città alleate di Verona e Pavia. L'incarico assegnatogli dal papa gli fu confermato almeno sino al 15 maggio 1268. Poco dopo si sparse la notizia ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] 1460 a Pietro Pierleoni, segretario di Sigismondo Malatesta; il 17 nov. 1462 al cardinale Iacopo Ammannati, vescovo di Pavia, affermando che lo riteneva particolarmente adatto per l'ufficio di segretario apostolico per le sue eccezionali qualità di ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] la completezza delle reliquie.
Nel maggio 1661 lasciò il governo di Montecassino per essere nominato abate di S. Salvatore a Pavia. Dopo circa quattro anni, però, all'inizio del maggio 1665 tornava di nuovo a Montecassino, sempre in qualità di abate ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] "Landus Setinus".
Egli certamente deve aver fatto parte del gruppo dei sostenitori dell'antipapa Vittore IV che seguì a Pavia dove l'imperatore Federico I aveva convocato il concilio per appoggiare il suo candidato. Lando forse era stato già ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] in Italia meridionale per cercare di frenare l'espansione mussulmana; l'incontro avvenne certamente in Italia settentrionale, forse a Pavia, dove l'imperatore si trovava alla fine di gennaio (Böhmer, n. 86), oppure a Mantova, dove soggiornò verso la ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] di questo voltafaccia, i Milanesi e A. si erano mantenuti ostili a Ottone durante tutti i quattro mesi della sua permanenza a Pavia, mentre Manasse rivestiva la carica di arcicancelliere (come tale appare dal 10 ott. 951 al 15 febbr. 952).
Forse l ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...