GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] ), pp. 8-19; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La Lombardia, 2 (Cremona-Lodi-Mantova-Pavia), Bergamo 1932, pp. 25-27; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 62, 74, 95 n. 13, 120, 296 n. 19 ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] , tra l'altro, nel 1793, l'espulsione dal Regno del giansenista Paolo Lamberto D'Allegre, che sarà poi eletto vescovo di Pavia da Napoleone. Dopo la morte del cardinale Costa, arcivescovo di Torino, il B. fu chiamato nella capitale il 31 marzo 1797 ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] la diffusione di testi posti all'Indice. Il 20 giugno 1859 fu trasferito alla più importante sede episcopale di Pavia, ma la caduta del dominio austriaco in Lombardia proprio in quei giorni ed il mancato riconoscimento della validità del decreto ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] gli atti (Constitutio synodalis Derthonae, Derthome 1623). Membro delle accademie dei Filarmonici di Verona e degli Affidati di Pavia, favorì anche quella dei Rinnovati di Tortona e promosse i buoni studi, come difese più volte le immunità ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] (ed. Zey, p. 135; ed. Scaravelli, p. 72).
L'esercito di Ottone III, pronto a muovere verso Roma, si radunò lentamente a Pavia tra il Natale 997 e le prime settimane del 998. Verso la metà di febbraio un'imponente armata che raccoglieva forze da tutte ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] la Vita metrica fosse indirizzata a Dungal. Il Kissane avanzò inoltre l'ipotesi che D., prima di diventare vescovo, avesse operato a Pavia sotto la guida di Dungal.
La Vita metrica di s. Brigida, nell'edizione del Kissane, ha un'estensione di 2.004 ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di B. che conosciamo ci informano Bosone e Romualdo Salernitano: fu compiuta, insieme con Guglielmo di Pavia e con Ubaldo d'Ostia, presso Federico Barbarossa, a Pavia, nel maggio 1175, dopo la pace di Montebello, senza esito positivo.
La sua morte ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] egli non fece mancare il suo appoggio all'imperatore accompagnandolo e partecipando a diverse assemblee giudiziarie e al concilio di Pavia del 1° ag. 1022.
A Pavia L. trattò del tema, a lui non nuovo, dello status servile e dei doveri di chi a esso ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] Impero prima del 1046, quando Enrico II discese in Italia. Il 25 ottobre di quell'anno partecipò al sinodo di Pavia, convocato dal re al suo ingresso in Italia per discutere questioni riguardanti la riforma della Chiesa, che condannò ufficialmente la ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] splendido della religione agostiniana e della città di Padova", erano i soli (afferma il Petrarca in una lettera da Pavia al grammatico Donato Albanzani) capaci di compensarlo, con la loro vicinanza, dai morsi velenosi dei maligni. Perciò molto si ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...