BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] predecessore Bernardo (I). è del 4 genn. 1186 una lettera inviata da Urbano III ai vescovi di Piacenza, di Parma e di Pavia, con la quale si ricordava a B. essere il monastero di S. Maria de Columba (Chiaravalle della Colomba, in diocesi di Piacenza ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] nella Campagna e Marittima, mentre l'anno precedente era stato in missione speciale presso il concilio, che si era spostato da Pavia a Siena e che fu sciolto da Martino V.
Nel maggio 1426 questi creò molti nuovi cardinali dopo che erano morti in ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] , lo studio e, infine, la predicazione, ricorrendo agli exempla dei classici Focione, Pitagora e Anacarsi. Nel 1450 il M. fu a Pavia, l'anno successivo a Padova, poi a Milano e a Cremona, finché non raggiunse Bologna per il ciclo quaresimale del 1453 ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] forse nel 1755 (sicuramente prima del 1758), a tre rinomate accademie, l'Etrusca di Cortona, quella degli Affidati di Pavia e del Buon Gusto di Palermo, centri di promozione degli studi sulle antichità romane ma anche luoghi di diffusione delle idee ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] benefici della sua diocesi (e un altro, analogo, egli ebbe nel 1528 per Treviso).
Nel 1525, dopo la battaglia di Pavia, il cardinale ricevette le confidenze di uno sconcertato Clemente VII, e nel 1526 accolse a palazzo Venezia l’ambasciatore veneto ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] papa, Zaccaria, affinché venissero evitate altre stragi. L'assedio decisivo avvenne nel 743. Il papa, raggiunta Pavia attraversando Ravenna e incontrandosi dunque sicuramente con G., seppe convincere Liutprando a fare cessare le incursioni.
Stando a ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] notizia che riguarda D. lo mostra in stretto collegamento con il doge. Nel febbraio del 915 Orso II inviò un'ambasciata a Pavia per rinnovare con il re Rodolfo di Borgogna gli accordi tra Venezia e il Regno d'Italia. Nella bibliografia più antica il ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] tema aveva del resto costituito già l'argomento di uno specifico Tractatus de scrupolis et eorum remediis, dedicato al vescovo di Pavia-G. B. Sfondrati e comparso a Venezia nel 1647. Ma anche altre opere di morale cristiana o sulla disciplina dei ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] in Church History, XXXVI(1967), pp. 243-61; J. Gill, Il concilio di Firenze, Firenze 1967, ad Indicem; W.Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena 1423-1424, Münster 1968, I, pp. 189, 248; E.F. Jacob, C. G., in The Bull. of the John Rylands Library, LI ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , in Boll. d. Deputazione di storia patria per l'Umbria, XIII (1907), p. 188 (lettera al card. lacopo Ammannati, vescovo di Pavia, anteriore certo al 1472); I. Ciampi, Dei libri: "Historiarum sui temporis" di S. de' C. da Foligno, in Arch. stor. ital ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...