PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] suo incarico di vicario e da allora in avanti fu visitatore apostolico di numerose diocesi italiane: Mantova (1575-76), Pavia (1576), Pistoia (1582-83), Arezzo (1583), Luni-Sarzana (1584), Torino e Asti (1585).
Nel frattempo, su raccomandazione di ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] di svolgere un'inchiesta per conto di Clemente VII al riguardo di alcune terre appartenenti alla mensa vescovile di Pavia che il vescovo locale voleva concedere in feudo. Negli anni successivi il C. dovette affrontare le difficoltà sollevategli ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] città e per un raggio di tre miglia. A. e Manasse arcivescovo di Milano inducevano ancora Lotario, il 31 maggio 950, a Pavia, a donare alla Chiesa di Como le chiuse ed il ponte di Chiavenna con i diritti fiscali.
Dal testamento del 948, se autentico ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] VII da Niccolò Spinelli - "bestia nera" di Roma in quanto eminente diplomatico al servizio di un'alleanza fra Parigi, Avignone e Pavia - nell'estate 1392. Che la via facti avesse una certa prospettiva di successo, e, d'altra parte, la diffidenza di B ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] praticamente deserto (lo stesso Ludovico il Balbo arrivò in ritardo, malato), G. rientrò a Roma a mani vuote, scortato fino a Pavia da Bosone, conte di Vienne e fratello di Richilde, vedova di Carlo il Calvo, nel quale intravide per qualche tempo un ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] diocesi di Vercelli. Qui, a motivo delle eccellenti doti intellettuali dimostrate negli studi grammaticali compiuti a Vercelli e a Pavia, ebbe incarichi di insegnamento e rivestì l'ufficio di sacrista. Gli fu inoltre affidata, quando non aveva ancora ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] spesso ascritto nei codici a Tommaso d'Aquino (cfr. Kaeppeli, 1980, p. 86 n. 2881, cui va aggiunto il manoscritto di Pavia, Biblioteca universitaria, Aldini, 355, cc. 1-14) e pubblicato tra le opere di Tommaso (Opera omnia, t. XXII, Parma 1868, pp ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] I si risolse a chiedere l'intervento dei Franchi di Carlomagno, che prontamente invasero il Regno longobardo. L'assedio della capitale Pavia era ancora in corso quando Carlomagno si incontrò a Roma con il papa e, il 6 apr. 774, pronunciò in favore ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] del B., ma nello stesso tempo facevano sì che egli fosse attentamente sorvegliato. Fu trasferito prima al reggentato di Pavia (1543), poi a quello di Milano (1544), dove lo raggiunse un'altra lettera fortemente preoccupata del Seripando: "In culpa ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] donava a lui, per l'Osservanza, la cappella ducale di S. Giacomo a Pavia (16 maggio 1421) e la chiesa di S. Angelo a Milano (18 in un luogo oltre il tempo necessario e previsto, passò a Pavia, poi a Ferrara, predicando in seguito a Padova per la ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...