COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] gestione del nuovo organismo territoriale nato dal confronto della Sede apostolica con gli imperatori iconoclasti e con i re di Pavia. Il papa Stefano II (28 marzo 752-26 apr. 757) aveva dimostrato di riconoscere, come i suoi predecessori, il peso ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] . Ne seguì, poi, i viaggi in Italia e aderì anche alla sua politica ecclesiastica, partecipando al cosiddetto concilio di Pavia del 1160 e prestando nel 1165 il giuramento di fedeltà al papa scismatico Pasquale III, che il Barbarossa aveva richiesto ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] e i Borromeo.
Dopo avere studiato presso i gesuiti a Ingolstadt dal 1577 al 1582, il M. frequentò i corsi di diritto a Pavia e si addottorò in utroque iure. Nel 1581 prese la tonsura. Ottenne come primi benefici l'abbazia di S. Cristoforo a Nizza ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] fluviale a Cremona, connesso all'alta Lombardia dal fosso colatore della Delmona; studiò la canalizzazione dell'Adda, un'idrovia Milano-Pavia (la livellazione del F. tra le due città fu criticata dagli astronomi di Brera) e lo sviluppo del Naviglio ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] ma anche sul piano ecclesiologico da una rappresentanza dell'arcivescovo Visconti all'imperatore (1789)a proposito della facoltà teologica di Pavia, redatta dal B. stesso (M. Panizza, p. 209), che il Wilzeck riteneva atta a preparare gli animi alla ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] , giungendo fino in Danimarca. Tornato in patria, nel 1675 si laureò in diritto civile e canonico all'università di Pavia. Sollecitato dal cardinale Livio Odescalchi e dallo stesso pontefice Innocenzo XI, si recò. a Roma, dove iniziò la carriera ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] s. 3, XXIV-XXV (1876-77), pp. 18-21, 23, 369-72, 376 ss., 384 ss.; Memorie e docum. per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1878, pp. 189-91; M. Luther, Werke, I, Weimar 1883, pp. 319-324, 525-643; II, ibid. 1884, pp. 6-26, 28-33; M. Sanuto ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] suo ritorno da Bologna lo vestì dell'abito clericale. Per prepararlo poi alla carriera ecclesiastica lo inviò all'università di Pavia presso il collegio Borromeo, che allora muoveva i primi passi, da lui stesso fondato e dotato: quivi il B. soggiornò ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] Casale, mentre il 19 nov. 1558 fu nominato inquisitore di Pavia. Negli anni immediatamente successivi aggiunse a questo ufficio quello di priore l'esperienza inquisitoriale personale del L. nelle sedi di Pavia e, soprattutto, di Piacenza. Fu tra i ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] 274, 277; G. Piombanti, La Certosa di Pisa e l'isola di Gorgona, Livorno 1884, pp. 45 s.; L. Beltrami, Storia della Certosa di Pavia, I, Milano 1896, pp. 49, 72, 75-79, 201-204; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris 1902, pp ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...