GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] il 18 genn. 1178.
Alessandro III si preoccupò della sua eredità. In una lettera del 27 marzo diede incarico a Pietro da Pavia, cardinale prete di S. Crisogono, di portargli alcuni oggetti appartenuti a G. che si trovavano ancora a Limoges.
G. fu sino ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] episcopato risale infatti al 15 ag. 1061, allorché Ildebrando del fu Alcherio gli donò le sue proprietà con il castello di Lari in Val di Cascina, nella diocesi di Lucca.
L'ultima attestazione del suo ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] livello di istruzione nelle arti liberali a Pavia o in qualche altra città dell'Italia XI nel IX centenario della morte (1089-1989). Atti del Convegno internazionale di studi, Pavia… 1989, a cura di G. D'Onofrio, Roma 1993, pp. 667-715; ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] Firenze 1931, con rinvio alle opere di Mariano da Firenze, A. da Stroncone, Marco da Lisbona, si veda P. M. Sevesi, B. Francesco da Pavia O. F. M. († 1454), in L'Italia francescana, XVI, 1 (1941), pp. 29-41, in cui è tuttavia da notare che le notizie ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] Carlo il Grosso, dichiarato nel frattempo re d'Italia (gennaio 880). Fu, infatti, in veste di missus regius che il vescovo di Pavia presiedette alcuni placiti: il 17 maggio 880, a Como, quando si venne a capo di una lite tra il monastero di Reichenau ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] XIII e il XV secolo, ibid., p. 163; R. Crotti Pasi, La Chiesa pavese e l'assistenza, ibid., p. 249; Id., Gli umiliati a Pavia nei secoli XII e XIII, in Sulle tracce degli umiliati, a cura di M.P. Alberzoni - A. Ambrosioni - A. Lucioni, Milano 1997, p ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] . Paolo alla Vernarola, con la condizione che i canonici e i monaci di detta chiesa debbano ottenere l'approvazione del vescovo di Pavia; che il 18 maggio 1129 B. concede un diploma di protezione ai canonici di S. Giovanni Domnarum. Del 2 dic. 1129 è ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] Diplom. Ord. E. S. Augustini Papiae, I-II, Padiae 1905-1906, ad Indices;R. Majocchi, Cod. dipl. dell'Univ. di Pavia, I-II, Pavia 1905-1913, ad Indices;C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p. 296; G. Agnelli, Lodi ed il suo territorio ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] di Piacenza, in Arch. stor. ital., XLIII (1909), p. 69; C. Milani, Due documenti inediti sul frate I. B., in Boll. della Soc. pav. di storia patria, n.s., I (1936), pp. 73-80; G. Vanzini, I. B., pavese,e frate eremitano di S. Agostino, Firenze 1942 ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] delle epigrafi più riuscite: nel 1823 ne fece stampare una per conferimento del titolo di cavaliere al professor Scarpa di Pavia; iscrizioni funebri furono pubblicate nel 1824 per il fratello Siro e per la moglie Angela Robecchi, nel 1826 per Antonio ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...