DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] pavese, d'altro canto, asserisce che il vescovo D., chieste ed ottenute dal papa reliquie di s. Sebastiano, le fece traslare a Pavia e le ripose in un altare che aveva dedicato, nella chiesa di S. Pietro in Vincoli, al martire romano. Con questo atto ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] 1913, p. 550; II, 2, 1441-1450, ibid. 1915, p. 433; Id-N. Casacca Codex dipl. Ord. Erem. S. Augustini Papiae, II, Pavia 1906, pp. 43 ss., 46; ibid. 1915, ad Ind.; A. do Rosario-C. Alonso, Actas inéd. de diez capit. generales: 1419-1460, in Analecta ...
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Niccolò Sfondrati (Somma Lombardo 1535 - Roma 1591); dopo studî giuridici a Perugia e Padova e laurea a Pavia, abbracciò la vita religiosa e fu (1560) nominato vescovo di Cremona. Nel Concilio di Trento [...] sostenne il punto di vista, accettato solo dopo molti contrasti, che il vescovo ha l'obbligo di risiedere nella sua diocesi. Nel 1583 ebbe il cappello cardinalizio da Gregorio XIII e fu eletto papa il ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] 1253 s., 1491; VII, ibid. 1904, nn. 3 nota 3, 16 nota 3, 238; Appendix, p. 744; R. Maiocchi, Codice diplom. dell'università di Pavia, I,Pavia 1905, nn. 133, 190, 224, 251, 256 ss., 262, 264, 268, 279, 281, 290 s., 302, 318, 322-329, 331-340, 342-353 ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, XVII (1927), p. 325; O. Mangilli, L'ospedale di S. Matteo in Pavia, Pavia 1951, ad Ind.; C. Piana, La facoltà teologica dell'Università di Bologna nel 1444-1458, in Arch. franc. histor", LIII (1960 ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] in patria ed entrato a far parte del collegio dei giureconsulti di Milano, nel 1696, iniziò la carriera ecclesiastica come abate commendatario di S. Maria di Vico nella diocesi di Como.
Recatosi a Roma, ...
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Cardinale italiano (Mantova 1833 - Roma 1903). Sacerdote dal 1856, parroco a Mantova nel 1863, fu successivamente vescovo di Pavia (1871), arcivescovo di Bologna (1877) e cardinale (1877). Chiamato a Roma [...] nel 1882 da Leone XIII, tenne dal 1884 al 1899 la carica di vicario, poi quella di vicecancelliere di Santa Romana Chiesa. Fu anche segretario dell'Inquisizione, sottodecano del Sacro Collegio e vescovo ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] ), i vescovi Sigifredo di Piacenza,Giovanni II di Lucca, Cuniberto di Torino e distinti chierici delle Chiese di Milano, Pavia e Parma. Alla famiglia di Arzago appartennero Amolfa II arcivescovo di Milano e Landolfo II vescovo di Brescia.
Al tempo ...
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Ruffini, Francesco
Francesco Giurista e politico (Lessolo, Torino, 1863-Torino 1934). Professore di diritto ecclesiastico nelle univ. di Pavia, Genova e Torino, nei suoi studi si occupò in partic. del [...] problema della libertà religiosa e dei rapporti tra Stato e Chiesa. Liberale, fu senatore (1914) e ministro della Pubblica istruzione (1916-17). Nel 1931, avendo rifiutato il giuramento di fedeltà al regime ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] ecclesiastica. Dopo aver alternato per vari anni la sua dimora tra Piacenza e Milano, ove risiedeva il fratello Filippo, che era addetto alla cancelleria ducale e che il 26 genn. 1481 aveva ottenuto la ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...