CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] ora, a detta del C., hanno capi e artiglierie; infine il progressivo spostarsi di Venezia, dopo la battaglia di Pavia, nello schieramento anti-imperiale e le conseguenti vistose dimostrazioni di ostilità verso il C. da parte della corte austriaca. Il ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] di A., Olrico che sancì gli accordi tra papato ed impero conclusi con il concordato di Worms (1122), il sinodo di Pavia (estate 1128) che scomunicò l'arcivescovo di Milano Anselmo reo d'aver unto re Corrado di Svevia (28 giugno 1128) contro ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] , cfr. anche A. Frugoni, A. d. B. nelle fonti del secolo XII, Roma 1954); G.B. Guadagnini, Apologia e vita di Arnaldo, Pavia 1790; H. Francke, A. von Brescia und seine Zeit, Zürich 1875; G. De Castro, A. da B. e la rivoluzione romana, Livorno 1875 ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] ), contribuì con le milizie aquileiesi all’esercito imperiale, e riconobbe l’antipapa Vittore IV, partecipando alla sinodo di Pavia (1160), quando si decretò la deposizione di Alessandro III. Rimase al fianco di Vittore anche nei concili di Cremona ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] Sannio, II [1916], n. 2); Valdo fondatore della comunità valdese, Firenze 1918; L'escatologia politica di Ranieri arcivescovo di Firenze, Pavia 1918 (estr. da Athenaeum, VI [1918], n. 4); Arnaldo da Brescia e i suoi tempi, Roma 1921; Federico II e ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] von Konstanz, a cura di A. Franzen-W. Müller, Freiburg-Basel-Wien 1964, ad Indicem; W.Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena 1423-1424, Münster 1968-1974, ad Indicem; Rep. fontium historiae medii aevi, III, p. 219; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] 1235), in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IX(1908), pp. 128 s. n. 6; R. Soriga, Per la storia degli Umiliati in Pavia, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, XVI(1916), pp. 189 s.; V. Alce, Documenti sul convento di S. Domenico in Bologna ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] , P. F. Kehr, Italia pontificia, II, p. 90, compaiono, ad esempio, Giriberto vescovo di Tortona e Pietro vescovo di Pavia "iussione imperatoria cura audiendi veritatem eo missi", in una questione di stretto interesse romano, quasi a riportare in auge ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] della Federazione diocesana degli oratorii maschili. Discorsi in parte analoghi dovremmo svolgere per le diocesi di Como, Cremona, Pavia, Lodi. Fra i secoli XIX e XX, gli oratori maschili vi ebbero un’interessante fioritura, pur non raggiungendo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] . G. dovette in seguito recarsi a Siena dove, nel giugno di quell'anno era stato trasferito il concilio, apertosi a Pavia nel mese di aprile.
Un codice conservato nella Biblioteca del convento di S. Francesco di Capestrano (cod. n. XXXI) contenente ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...