MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] di avere scritto una lettera diffamante contro Marco.
Nel 1476 M. predicò a Mantova; il 15 apr. 1478 tenne un discorso a Pavia nella chiesa di S. Giacomo in occasione della congregazione degli osservanti.
M. morì a Piacenza il 10 apr. 1479. Sepolto ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] potere al papa. Tra il 1122 e il 1124 firmò tutte le bolle maggiori: tra di esse quelle indirizzate al vescovo di Pavia, ai canonici regolari di S. Frediano di Lucca e soprattutto alla Chiesa senese (1° aprile 1124) cui furono restituite 18 pievi ...
Leggi Tutto
PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] martire). Dagli interrogatori si evince l’esistenza di un piano per uccidere anche frate Raniero da Piacenza, inquisitore a Pavia, colui che avrebbe condotto l’inchiesta con frate Guido da Sesto, decretorum doctor e auditor contradictarum presso la ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] : l’invio da parte di Guastavini di alcune copie dei suoi, appena pubblicati, Discorsi et annotationi intorno alla Gerusalemme liberata (Pavia 1592) e il comune legame di amicizia con Angelo Grillo, tramite tra il capuano e il medico genovese (Navone ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] S. Pietro, in una tomba ora scomparsa.
Furono dovuti alla sua munificenza gli affreschi dell'oratorio del collegio Castiglioni, a Pavia, eseguiti nel 1475.
Fonti e Bibl.: Cronica gestorum in partibus Lombardie, in Rer. Ital. Script.,2 ed., XXII, 3, a ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] l'11 giugno 1543, l'ultimo messaggio imperiale, che ne annunciava l'avvenuta consegna al comandante della fortezza di Pavia, dove gli Anziani avrebbero potuto mandare a prelevarlo. Le forze che per un periodo considerevolmente lungo avevano giocato a ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] alcuni manoscritti inediti, fra cui una Storia della controversia de Auxiliis, una Storia letteraria dell'Università di Pavia e un Compendio storico della Sardegna, oltre a panegirici e discorsi. Tali manoscritti risultavano (Sommervogel, col. 1309 ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] , i superiori pensarono di affidarne l'incarico al fratello Giovan Battista, che dopo alcuni periodi passati a Rimini nel 1783 e a Pavia nel 1784, si era fermato a Genova, proseguendo solo nel luglio 1785 per Gaeta e Montecassino. Ma questi non se la ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] (s-f. 1557), fu composto per desiderio di Cosimo I de' Medici, al quale è dedicato, che voleva facilitare il vescovo di Pavia, Giovanni Girolamo de' Rossi, nella stesura delle sue Storie. Come scrive il D. nella prefatoria, il Summario è frutto di ...
Leggi Tutto
CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] e delle giornaliere pubbliche preci da ristabilirsi nel Rito Romano per la salute e prosperità dei propri Sovrani (pubblicata a Pavia nel 1784 da Giuseppe Zola), il documento più noto del suo regalismo.
Scagliandosi contro la monarchia papale, poiché ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...