DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] fatta dal Bracciolini, l'11 luglio 1437 ebbe da Francesco Pizolpasso, vescovo di Milano, e da Enrico Rampini, vescovo di Pavia, un privilegio, confermato poi da Eugenio IV a Bologna il 1° ottobre, che gli riconosceva la sua attività di "advocatus ...
Leggi Tutto
ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] a lungo chiuso nel secolo precedente, a causa della politica di favore esercitata dai Visconti nei riguardi di quello di Pavia, veniva rifondato e riaperto, grazie al nuovo clima istituzionale determinatosi con l'avvento della signoria di Niccolò d ...
Leggi Tutto
GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] fatto facendo leva sui poteri comitali dei quali continuava a essere almeno formalmente investito. G. non partecipò al concilio di Pavia voluto dal Barbarossa nel 1160, ma il 9 nov. 1163 lo raggiunse a Lodi insieme con Arengerio, facendo confermare ...
Leggi Tutto
PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] dal punto di vista territoriale. Alcuni anni più tardi, nel 1017, insieme con la rinuncia a una terra vicina a Pavia e la simultanea acquisizione di appezzamenti sparsi in più luoghi, il notaio registrò anche la nuova qualifica di Pietroaldo, «abbas ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] eletto priore del convento di S. Margherita e il 13 nov. 1539 interveniva al capitolo del convento di S. Agostino di Pavia. Il Seripando lo invitava ancora, nel 1539, a predicare a Napoli.
Già nel 1537 A. aveva trattato con Stefano Brodarich, vescovo ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] 'acquisto di alcune collezioni, riuscendo a mettere insieme seimila pezzi per il Museo di storia naturale dell'università di Pavia diretto da L. Spallanzani.
Sempre in questi anni si situa l'avvio di una cordiale amicizia con Alessandro Volta: quando ...
Leggi Tutto
Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] chiese.
Ulteriori cicli che rappresentano la Vita di A. si trovano nelle quattro pitture per la predella della certosa di Pavia (ora nel Mus. della Certosa) dipinte alla fine del sec. 15°; nel ciclo degli affreschi di Masolino nella chiesa superiore ...
Leggi Tutto
DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] e scholari dei seminari, orfani e orfane, et accademie" che erano sotto la cura dell'Ordine. Stabilì la casa del noviziato a Pavia, prima, poi a S. Giustino di Salò e poi a S. Benedetto di Salò, intanto che venivano compiuti i necessari lavori a ...
Leggi Tutto
PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] interpellante»).
Giovanni Diacono riferisce ancora di successivi spostamenti di Pietro lontano dal seggio patriarcale: Bologna, Parma e infine Pavia al seguito di Giovanni VIII, che lì aveva accolto l’ingresso di Carlo il Calvo nel settembre dell ...
Leggi Tutto
BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] protonotario apostolico, G. Incisa della Rocchetta, A. Bassignaga professore "ordinario" di diritto canonico dell'università di Pavia, L. Decio professore "ordinario" di diritto civile nella stessa università; G. P. Sforzosi delegato apostolico e ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...