BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] , tra l'altro, nel 1793, l'espulsione dal Regno del giansenista Paolo Lamberto D'Allegre, che sarà poi eletto vescovo di Pavia da Napoleone. Dopo la morte del cardinale Costa, arcivescovo di Torino, il B. fu chiamato nella capitale il 31 marzo 1797 ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] la diffusione di testi posti all'Indice. Il 20 giugno 1859 fu trasferito alla più importante sede episcopale di Pavia, ma la caduta del dominio austriaco in Lombardia proprio in quei giorni ed il mancato riconoscimento della validità del decreto ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] gli atti (Constitutio synodalis Derthonae, Derthome 1623). Membro delle accademie dei Filarmonici di Verona e degli Affidati di Pavia, favorì anche quella dei Rinnovati di Tortona e promosse i buoni studi, come difese più volte le immunità ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] da s. Fulgenzio e altri vescovi esuli nel 486, furono dopo l'invasione saracena trasportate, per opera del re Liutprando, a Pavia ove gli fu eretto il monumento: ma che fossero di lui quelle ritrovate nel 1695 fu contrastato dal Muratori e da altri ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] spalleggiato da Enzo e da Ezzelino, che minacciavano il territorio milanese verso Est, attaccò subito il settore occidentale. Da Pavia, ai primi di ottobre l'esercito imperiale risalendo il Ticino si portò ad Abbiategrasso, ma qui le truppe milanesi ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] Impero prima del 1046, quando Enrico II discese in Italia. Il 25 ottobre di quell'anno partecipò al sinodo di Pavia, convocato dal re al suo ingresso in Italia per discutere questioni riguardanti la riforma della Chiesa, che condannò ufficialmente la ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dinamico in padre Angelo Ramazzotti8, già superiore degli oblati di Rho e ancora fresco di nomina a vescovo di Pavia (nonché futuro patriarca di Venezia). In attesa del riconoscimento formale da parte di Propaganda Fide, il Seminario lombardo per ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] la Vita metrica fosse indirizzata a Dungal. Il Kissane avanzò inoltre l'ipotesi che D., prima di diventare vescovo, avesse operato a Pavia sotto la guida di Dungal.
La Vita metrica di s. Brigida, nell'edizione del Kissane, ha un'estensione di 2.004 ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] da campana in S. Andrea di Sarzana, ArchMed 2, 1975, pp. 123-148; B. Ward-Perkins, in Scavi nella Torre Civica di Pavia, ivi, 5, 1978, pp. 77-140: 107-121; G. Bresc-Bautier, Artistes patriciens et confréries. Production et consommation de l'oeuvre d ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di B. che conosciamo ci informano Bosone e Romualdo Salernitano: fu compiuta, insieme con Guglielmo di Pavia e con Ubaldo d'Ostia, presso Federico Barbarossa, a Pavia, nel maggio 1175, dopo la pace di Montebello, senza esito positivo.
La sua morte ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...