BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] in Vinegia, appresso Francesco Ziletti, 1572, ma a c. 172v è la data 1571). L'autore la dedicò al cardinale di Pavia Iacopo Ammannati-Piccolomini, come risulta dall'epistola prefatoria, a volte preceduta da una lettera di Agnolo Baldeschi al fratello ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] suo vescovo ausiliare e vicario generale.
Provvisto di "un buon salario, et una buona instruttione", il F. accettò, e rimase a Pavia poco più di due anni, c'è da credere con soddisfazione del suo protettore, se divenuto questi papa col nome di Giulio ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] ’Austria. Se accettò tale nomina, non sembra però che abbia mai lasciato l’Italia. Nel 1496 infatti predicò a Crema, Padova, Pavia e Verona; nel 1497 a Genova, dove fondò una Schola Pietatis per sovvenire i poveri, affiancata da una confraternita: un ...
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ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale dei domenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] Ordinis praedicatorum,Bononiae 1517, f. 40 r-v; G. M. Piò, Delle vite de gli huomini illustri di S. Domenico,II, Pavia 1613, l. 1, coll. 110-113; A. Oldoini, Athenaeum ligusticum seu syllabus scriptorum Ligurum,Perusiae 1680, p. 6; A. Rovetta ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] (forse dei conti di Sabbioneta), vescovo di Bobbio (1184) e di Vercelli (1185), fu mediatore di pace (tra Milano e Pavia, 1194; tra Parma e Piacenza, 1199). Eletto patriarca latino di Gerusalemme (1205) e stabilitosi in S. Giovanni d'Acri, si ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] in Pescheria, Gregorio fu subito impiegato da Pasquale II per una legazione; infatti in quello stesso anno lo ritroviamo a Pavia. Nel 1118 è ricordato tra gli elettori di Gelasio II. Essendo senza dubbio un abile diplomatico, Gregorio partecipò a ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] predecessore Bernardo (I). è del 4 genn. 1186 una lettera inviata da Urbano III ai vescovi di Piacenza, di Parma e di Pavia, con la quale si ricordava a B. essere il monastero di S. Maria de Columba (Chiaravalle della Colomba, in diocesi di Piacenza ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] politica religiosa portata avanti con estrema fermezza da Enrico III.
Del problema dei tre pontefici si era già discusso a Pavia; a Parma erano stati presi contatti con Gregorio VI: probabilmente con l'approvazione di quest'ultimo, il re dei Romani ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] nella Campagna e Marittima, mentre l'anno precedente era stato in missione speciale presso il concilio, che si era spostato da Pavia a Siena e che fu sciolto da Martino V.
Nel maggio 1426 questi creò molti nuovi cardinali dopo che erano morti in ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] , lo studio e, infine, la predicazione, ricorrendo agli exempla dei classici Focione, Pitagora e Anacarsi. Nel 1450 il M. fu a Pavia, l'anno successivo a Padova, poi a Milano e a Cremona, finché non raggiunse Bologna per il ciclo quaresimale del 1453 ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...