Giansenista (Genova 1730 - ivi 1799). Scolopio, prof. al collegio Nazareno a Roma, e a Genova; antimolinista, polemizzò contro i gesuiti, condivise, ma con molta cautela, le tesi gianseniste sulla liturgia [...] meritis et remissione iuxta doctrinam ss. Augustini et Thomae Aquinatis (1770); De fide et symbolo (1771); De unitate ecclesiae (1785); Riflessioni sopra l'operetta stampata in Pavia nel 1784 che ha per titolo: Vera idea della Santa Sede (1787). ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] , pp. 155, 157 s.; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 213-216; A.G. Cavagna, Libri e tipografi a Pavia nel Cinquecento…, Milano 1981, p. 87; G.C. Bascapé, Una borgata storica. Sant'Angelo Lodigiano, Sant'Angelo Lodigiano 1981, pp. 54 s ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] un parente del G., G. Sorino, mentre la Vita b. Alexandri Sauli, il cui manoscritto aveva l'imprimatur dell'inquisitore di Pavia dal gennaio 1622, fu pubblicata da O. Branda nel 1728 a Milano, con l'aggiunta in prefazione di una breve biografia del ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] . Nel 1385 partecipò, come "socius" di Luca di Piacenza, a un'ambasceria inviata da Francesco da Carrara, signore di Padova, a Pavia presso Gian Galeazzo Visconti. Dopo gli studi a Bologna, a Ferrara e a Piacenza, nel 1392 venne ordinato sacerdote e ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] XVI, Milano 1982, pp. 77-136 (in partic. p. 129); A.M. Spelta, Historia delle vite di tutti i vescovi di Pavia, Pavia 1603, pp. 389 s.; F. Argelati, Bibliotheca Scriptorum Mediolanensium, II, Milano 1745, coll. 1081-1084; G.A. Sassi, Archiepiscoporum ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] il 3 dic. 873 dei beni acquistati in precedenza a Cavenago Brianza, e il 26 febbr. 876 di altri beni già dei conti di Pavia, ancora in Cavenago ed in Ornago.
L'appoggio costante e fedele che A. diede ai Carolingi di Gerinania, non fu senza ricompense ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1545, fu formata la presidenza del sinodo, il Del Monte, al quale da pochi mesi era stata nuovamente affidata la diocesi di Pavia, fu creato legato, insieme con i cardinali M. Cervini e R. Pole.
Con la sua nomina, Paolo III intendeva affiancare a dei ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] fu nominato lettore e "studentium magister" nello Studio dell'Ordine a Bologna. Nel 1629-32 era reggente dell'Ordine a Pavia. Il 1º genn. 1633 fu nominato lettore a Milano, dove divenne maestro di teologia e reggente.
Era definitore generale della ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] di nascita dei numerosi altri figli. Dopo la tragica morte del padre (ucciso il 25 giugno 1660) la famiglia si trasferì a Pavia, dove F. entrò nell'Ordine dei carmelitani scalzi (1674). Vestì l'abito presso il convento dei Ss. Carlo e Teresa a Milano ...
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WARMONDO (Veremondo o Varmondo)
Gino Borghezio
Venerato tradizionalmente con il titolo di beato, appare quale vescovo di Ivrea già nel 969, avendo partecipato al sinodo provinciale tenuto a Milano dall'arcivescovo [...] tornare alla sua sede, da cui era stato scacciato, solo con l'aiuto dell'imperatore che gli concesse, con diploma datato in Pavia il 9 luglio dell'anno 1000, l'immunità su Ivrea, unitamente alla conferma delle corti di Romano e Fiorano.
La tradizione ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...