MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] generale che ebbe luogo a Treviso nel 1526.
Nel 1531 il M. chiese di essere accettato insieme con le sorelle come cittadino di Pavia e fu accolto con il favore che si riservava "bonis et opulentis civibus" (Armand-Hugon, p. 7). Nel 1532, durante la ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] di Milano. Ordinato sacerdote, andò subito ad insegnare retorica nel collegio di Martinengo, poi dal 1830 nel seminario di Pavia come professore di filologia, storia ed eloquenza, chiamatovi dal vescovo di quella città, mons. L. Tosi, al quale il ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] dopo un primo avviamento alle lettere nella stessa Como presso precettori privati, seguì gli studi nell'università di Pavia per conseguire il dottorato inutroque iure, come la maggior parte dei giovani destinati in quel tempo a intraprendere ...
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Nome di varî santi, tra cui vanno ricordati: 1. Uno dei martiri di Scilli. 2. Vescovo di Évreux (Bayeux tra il 610 e il 625 - Évreux tra il 693 e il 695); festa, 19 ott. 3. Prete e martire a Milano. Secondo [...] di Würzburg, canonico a Colonia, per non essere eletto arcivescovo fuggì a Parigi e di lì, per la stessa ragione, a Pavia e a Milano, ove fu assassinato da eretici, detti ariani e manichei; il che ha suscitato incertezze sull'epoca (se si tratta ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] D. fu avvisato dal Valenti Gonzaga della fine della sua missione in Francia: il 23 luglio fu infatti nominato vescovo di Pavia. Egli rimase a Parigi fino al 4 novembre, poi lasciò come suo sostituto, in attesa dell'arrivo dei nuovo nunzio monsignor ...
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Monaco irlandese (sec. 8º-9º), recluso in Saint-Denis; scrisse, su richiesta di Carlo Magno, un giudizio sull'eclissi solare dell'810 e sul De substantia nihili et tenebrarum di Fredegiso; in onore di [...] di Torino (827) in difesa del culto delle immagini e dei santi. È probabilmente una persona diversa un D. prof. a Pavia, il solo ricordato per nome dal capitolare olonense di Lotario (825), che indirizza alla sua scuola gran parte degli studenti dell ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] 821), figlio di Aigulfo conte di Maguelone (Aquitania); seguì Carlomagno in Italia e, scampato alla morte per annegamento in Pavia (774), volle attuare il progetto di darsi a vita ascetica: dapprima a S. Sequano (Saint-Seine, Digione), poi nelle ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] di Maria. Gli studi del L. confluirono nell'edizione, emendata "da innumerevoli errori", delle Disputationes collationales di Duns Scoto (Pavia, G. Pocatela, 1517; poi a cura di A. Fantis, Lione, J. Crispin, a spese di I. Giunti, 1530), dedicate ...
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ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] di s. Tomaso d'Aquino, compose una Summa totius philosophiae e D. Thomae Angelici Doctoris doctrina, dedicata ai domenicani e stampata a Pavia tra il 1618 ed il 1623 da Giovan Battista Rossi. L'opera fu ristampata a Parigi, tra il 1639 ed il 1640, a ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] tempi o dallo spirito di partito". L'altro corso nuovo era quello di Sacra Scrittura e di lingue orientali, che già esisteva a Pavia, ma che il B. divise in due: uno per l'ermeneutica e la lettura della Bibbia, l'altro per l'insegnamento delle lingue ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...