BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] di strumenti per i loro musici, e le ordinazioni provenivano anche dal Trentino, dalla Venezia Gíulia, da Vicenza, da Pavia e, naturalmente, da tutto il Bresciano.
Il B. trovò ospitalità, lavoro di apprendista e un modesto compenso nella bottega ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] al ginnasio fondato da Ludovico Sforza e, dal 1494 al 1499, lettore di musica a Milano stipendiato dall'Università di Pavia. I suoi incarichi alla cattedrale furono di diversa natura: doveva dirigere il coro, cantare egli stesso e istruire i ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] Proseguì la sua carriera di cantante in Italia, dapprima a Siena, poi a Torino, dove aveva debuttato come violinista, quindi a Pavia (1775) e Pisa (1776). In seguito venne ingaggiata dal teatro di corte di Dresda per le stagioni teatrali del 1783; a ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] ", Vicenza 1987, p. 20; M. Tarrini, P. C. Remondini, W. G. Trice e la riforma dell'organo in Italia nel XIX secolo, tesi di laurea in musicologia, Scuola di palcografia e filol. music. di Cremona, Università di Pavia, a.a. 1989-90, pp. 235 s., 670. ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] il nobile parmense Girolamo Cornazzano (Pelicelli, 1916, p. 25); se davvero fu al suo servizio, dovette essere nella residenza di Pavia piuttosto che in quella di Parma. Forse grazie ai buoni uffici del nobile il musicista fu nominato maestro di ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] studi musicologici e nel 1968 partecipò al concorso per professore straordinario alla cattedra di storia della musica dell'Università di Pavia, che non vinse; ebbe invece un incarico, sempre in storia della musica, dall'Università di Lecce.
Al 1954 ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] l'ultima fatica teatrale del maestro parmense, e venne rappresentato nella primavera del 1766 al teatro Nuovo delli Quattro Signori in Pavia. Due anni dopo, nell'autunno del 1778, l'Andromeda veniva ripresa al teatro alla Pergola di Firenze.
Nel 1780 ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] d'arte e di cultura, di cui divenne anche direttore; diresse poi il coro del gruppo universitario musicale di Milano-Pavia e concluse l'attività didattica quale maestro di canto nell'Istituto internazionale di Milano. Collaborò con vari scritti d ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] da Giuseppe Lugo, Gina Cigna e Mario Basiola. Nel 1937 mise in scena il Mefistofele di Arrigo Boito al castello visconteo di Pavia, protagonista Tancredi Pasero, lo stesso che nel 1945, a pochi giorni dal termine della guerra, volle nel Faust di C ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] commemorativa della battaglia di Marignano (1515) e La bataglia taliana scritta dal fiammingo M.H. Werrecore per celebrare la battaglia di Pavia del 1525.
La dedica valse al M. 15 scudi d'oro (7 genn. 1575) e la promessa di assegnazione di una ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...