LEONARDI (Leonarda), Isabella
Giulia Grilli
Figlia del conte Giannantonio e di Apollonia Sala, nacque a Novara il 6 sett. 1620 e lo stesso giorno fu battezzata nella cattedrale della città.
Questa data, [...] . Il conte Giannantonio (1584-1640), laureatosi secondo la tradizione familiare in diritto canonico e civile all'Università di Pavia, fu ammesso al Collegio dei dottori di Novara nel 1603; il primo figlio, Gianpietro (1613-36), divenne canonico ...
Leggi Tutto
MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Londra di D. Cimarosa ad Alessandria, cimentandosi poi nel ruolo serio di Learco nell'Erifile di F. Bianchi al Nuovo di Pavia. Per la stagione autunnale di quell'anno cantò al teatro degl'Intrepidi di Firenze quale "primo buffo mezzo carattere" ne Le ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] , che fu eseguito al teatro di corte nella primavera di quell'anno. L'A. scrisse poi per il teatro dei Quattro signori a Pavia Il Creso (primavera 1774), e La cameriera per amore di F. Livigni (autunno 1774) per il teatro Carignano di Torino, dove si ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] di S. P. conservate nella Biblioteca Comunale di Crema. Edizione della farsa “Un avvertimento ai gelosi”, diss., Università di Pavia, a.a. 1986-87; Ead., Un antecedente cremasco di Bottesini: precisazioni biografiche a proposito di S. P., in Giovanni ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] , Le sonate per flauto e archi di F. M. conservate presso la Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, tesi di laurea, Università di Pavia-Cremona, a.a. 1984-85; A. Romagnoli, F. M.: i melodrammi, tesi di laurea, Università di ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] (1587) - edizione critica, tesi di laurea, Università di Pavia facoltà di musicologia, (sede di Cremona), a.a. 1988-89 'opera mottettistica di M.A. I., tesi di dottorato, Univ. di Pavia, facoltà di musicologia (sede di Cremona), a.a. 1993-94, passim ...
Leggi Tutto
GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] , 1767), cui fecero seguito nel 1769 la commedia I gobbi (teatro dei Costanti di Pisa; poi replicata al teatro Homodei di Pavia nel 1794 con il titolo I due gobbi), e ancora a Pisa il dramma giocoso La notte critica (Goldoni).
Filippo Maria rimase ...
Leggi Tutto
ARGIROPULO, Isacco
**
Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] di due o di tre pezi".
Il 17 sett. 1473 l'A. venne chiamato dal duca Galeazzo Maria per suonare l'organo a Pavia, dove si trovava il cardinale di S. Sisto, Pietro Riario, in visita alla Lombardia. Negli ultimi tempi dei suo soggiorno milanese (fin ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Romeo
**
Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] fu anche il concerto della Camerata che il B. diresse nel 1925 per la commemorazione dell'XI centenario dell'università di Pavia nella chiesa di S. Michele. Fra le musiche polifoniche trascritte dal B. in notazione moderna per i concerti dati dalla ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] come seconda opera della stagione dopo l'Eritrea del Cavalli, impresario P. Manni); la Dori fu invece veduta "nel teatro novissimo" di Pavia nel 1671 (22 gennaio). A Torino si stamparono nel 1662 sia l'Orontea, data dall'impresario" G. B. Abbatoni ad ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...