BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] nella celebre orchestra del Teatro Ducale nel 1748 e ancora presente nello stesso complesso, diretto da G. B. Sammartini, a Pavia per il passaggio dell'arciduca Leopoldo nel 1765. Se ne può dedurre che forse tutti appartenevano ad un'unica famiglia ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] 's Music Library di Londra. Il 25 maggio 1775 fece rappresentare Eurione, su libretto di A. Papi, al Teatro degli Associati di Pavia: subito dopo si trasferì a Parigi, dove rimase fino al 1778 con la carica di "maestro al cembalo" presso il Théâtre ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] alla Akademie der Tonkunst. A Monaco il C. era giunto non ancora in possesso della licenza liceale che conseguì a Pavia, presso la scuola "Ugo Foscolo", durante una breve interruzione del soggiorno in Germania. Tornato a Monaco, si iscrisse alla ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] a Rastadt); una cantata per voce sola con coro e orchestra (composta per celebrare la battaglia di Marengo ed eseguita a Pavia nel 1800); 4) Opere teatrali (opere buffe quelle rappresentate a Malta e in Italia; opéras-comiques quelle rappresentate in ...
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DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] quasi cinquanta anni nei teatri di Roma, Genova, Pavia, Piacenza, Milano, Firenze, Torino, Brescia, Novara genn. 1950.
Tra le numerose operette si ricordano: La gran via (Pavia, teatro Guidi, marzo 1896); Spinelloccio e Zeppa (Piacenza, Politeama, 8 ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] di Sofia), opere in cui si esibì a Parma a Mantova diretta da G. Podestà.
Il successo la portò al teatro Fraschini di Pavia (ancora in Turandot); cantò poi in Giuliano di R. Zandonai con G. Masini e la direzione dell'autore a Trento il 16 giugno ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] nella ricordata gara a Lodi egli fosse in concorrenza con Bartolomeo Antegnati e associato invece con Giovanni Antonio Marliani di Pavia nel 1501 e con Giovanni Antonio Vignati di Lodi nel 1503 sta evidentemente ad indicare che la sua preparazione ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] carriera da più di dieci anni e forse sua parente nonché mediatrice della scrittura. Sempre nel 1781 la M. si esibì a Pavia e ad Alessandria; nel carnevale 1783 a Modena, in Zenobia, fu in un cast dove figurava il tenore Angelo Fantozzi, un artista ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] tornò in Italia, avendo abbandonato il progetto di una tournée in America, e nel settembre, al Teatro del Condominio di Pavia, fu protagonista della Beatrice di Tenda di Bellini, opera che venne rappresentata per la visita alla città dell'imperatore ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] e Irlanda). Gli furono conferiti diversi riconoscimenti ai festival internazionali di polifonia vocale classica a Cork (Irlanda). Morì a Pavia l'8 giugno 1965.
All'intensa attività di didatta il D. accompagnò un continuo lavoro di compositore.
Per il ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...