LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] . 122, 435; P.C. Remondini, Intorno agli organi italiani, Genova 1879, pp. 15-42; C. Dell'Acqua, Lorenzo Gusnasco e i L. da Pavia. Contributo allo studio sull'arte degli organi nei secoli XV e XIX, Milano 1886, pp. 27 s., 33-36; G. Tamburelli, I L. e ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] esordio in pubblico avvenne nel 1837 nel coro della cappella di S. Feliciano di Pavia, quindi sempre nello stesso anno sostituì il primo tenore nell'opera Gemma di Vergy di G. Donizetti al teatro del Condominio sempre della sua città, ove nel ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] lusinghiere per il C., quest'opera comprende 35pezzi del C. e 2 di Gio. Paolo Martinengo, organista nella cattedrale di Pavia. Ristampata sempre a Venezia nel 1651 da A. Vincenti, con dedica identica a quella dell'edizione del 1643, precedentemente ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] recante la dicitura "di Ettà d'Anni 28". J. B. de La Borde (p. 503) narra che intraprese lo studio della chitarra malgrado la violenta opposizione dei genitori. Nel 1639 era a Bologna, dove pubblicò la ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] de La cieca di E. Cavazza, ad agosto fu a Bergamo nella Gioconda di A. Ponchielli, poi al teatro Guidi di Pavia nella Favorita di G. Donizetti, al teatro Comunale di Bologna (ottobre-novembre) in Un ballo in maschera (Riccardo) di G. Verdi ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] conseguì nel 1874 il diploma superiore in composizione, con l'esecuzione di una sinfonia per orchestra e, quale pianista, il diploma superiore con premio finale, per l'interpretazione del Concerto in la ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] fin dalla fine del sec. XVIII, il cognome originario Cuneo fu modificato in Cunio dopo un soggiorno in Inghilterra, ove il C. concluse la sua carriera artistica. La famiglia era di umili condizioni: il ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] di curiosità raccolti nelle sale superiori del Museo civico di storia patria di Pavia [1892-1906], p. 13 n. 58; G. B. Cavalcaselle Liguria, Genova 1987, ad Indicem; F. Frangi, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, Milano 1988, pp. 98 s., 237- ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] ). Maestro di cappella del duomo di Como nel 1635, ricopri la stessa carica presso la chiesa del Carmine di Pavia nel 1654. Il Walther - seguito da molti altri studiosi (Fétis, Schilling, Bertolotti, Weissenbäck, ecc.) - identificava il C. con un ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] presso il conservatorio della Pietà dei Turchini, sotto la guida di L. Leo. Al termine degli studi fece ritorno a Pavia, quindi si trasferì a Milano e il 16 dic. 1747 vinse il concorso per direttore della cappella del duomo, succedendo nella carica a ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...