BOI, Francesco Antonio
Egisto Taccari
Nato nel 1767 ad Olzai (Nuoro) da genitori di umilissima condizione (il padre era agricoltore), dimostrò presto quelle doti di ingegno e memoria, che indussero [...] i propri studi di anatomia. La sua richiesta venne accolta, e nel 1801, dopo essere stato per breve tempo a Pisa ed a Pavia, si recò a Firenze, ove era allora l'unica università toscana dotata di una sala incisoria: il B., presentatosi con il nome ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] fu chiamato a dirigere il relativo Istituto. Fu poi chiamato a dirigere le cattedre di clinica pediatrica delle università di Pavia (1929), di Padova (1930) e di Roma (1943), ove rimase fino al 1959 quando lasciò l'insegnamento per raggiunti limiti ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] pratiche. Rifiutate le offerte delle cattedre di anatomia che gli erano pervenute dalle università di Roma, di Torino e di Pavia, nel 1864 il G. divenne preside della facoltà di medicina e chirurgia e mantenne la carica fino alla morte.
Oltre ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] didattica del Lunedei. Acquisite le maturità scientifiche e didattiche ai concorsi per le cattedre di patologia speciale medica di Pavia nel 1931 e di Modena nel 1935, svolse nella facoltà medica fiorentina i corsi liberi di patologia del lavoro ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] del personale adibito a tali ricerche. Chiamato nello stesso anno 1917 a dirigere l'istituto di fisiologia dell'università di Pavia, nel 1918 successe al maestro Luciani nella direzione dell'istituto di fisiologia umana dell'università di Roma, che ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] promettente campo di studi. Al fianco dei fisici Edoardo Amaldi e Gilberto Bernardini e dei biologi dell’Università di Pavia legati a Buzzati-Traverso (il microbiologo Piero Redaelli e il botanico Raffaele Ciferri), si venivano così a trovare ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] lettere, e li proseguì nel 1577 al seminario di Roma, acquisendo una perfetta conoscenza del greco e del latino. A Pavia frequentò i corsi di medicina e scienze naturali. A Genova tornò solo nel 1580 per chiedere la riconferma della laurea, ottenuta ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] per l'interno del ministero della Pubblica Istruzione e ne usufruì presso l'istituto di patologia generale di Pavia diretto da C. Golgi, ove poté acquisire larga base di razionale cultura scientifica nelle discipline di carattere fondamentale ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] e, dopo aver avuto una notevole circolazione manoscritta, venne stampato già nell'ultimo ventennio del secolo ben tre volte: a Pavia fra il 1481 e il 1484 "per Damianum de comphaloneriis de binascho", a spese di un professore di medicina, maestro ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] , il C. risultò vincitore; tuttavia non poté occupare la cattedra, assegnata per trasferimento a B. Signoroni che veniva da Pavia. In Venezia consolidò in quegli anni la sua buona reputazione di chirurgo attraverso una vasta attività pratica e il ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...