GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] laurea in medicina a Pisa, il G. per ottenerne la convalida nel Lombardo-Veneto dovette sostenere un nuovo esame di laurea a Pavia. Ebbe così inizio per lui una fase della vita caratterizzata da impegni che lo legarono alla vita cittadina. Iniziò la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , così da sconfiggerle. L'influsso si esercitò anche sui nuovi ordinamenti didattici degli studi medici; nel 'piano didattico' di Pavia del 1773, per esempio, si stabilì, oltre all'accurato esame clinico, la regola di procedere "alla dissezione dei ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] . Vat. lat. 2482, cc. 44-46 e stampati nell'edizione dei Consilia di G. concordemente attribuita all'editore Antonio Carcano, Pavia circa 1486, cc. e5va-f1ra (GW, 10618); e un Consilium ad catarrum pectoris per la sorella di Ubertino, presente nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] a un profondo attaccamento alla città d’adozione, lo indussero a rifiutare la cattedra offertagli presso l’Università di Pavia (1802), allorché l’Università di Modena fu trasformata in Liceo dipartimentale, ove egli rimase a insegnare.
Nel 1806, alla ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] (e non nell'aprile 1445; cfr. Archivio di Stato di Padova, ibid., vol. 3997, f. 176), la morte lo sorprese a Pavia, alla cui università forse si era trasferito o aveva intenzione di trasferirsi.
Utile specchio della cultura del B. è l'inventario ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] , brevitate, ac veritate" (c. Aii). Il 13 febbr. 1500 il L. dedicò a Francesco Pandolfini la Ars medica, pubblicata a Pavia nel 1506 e in seguito inserita in raccolte latine di Galeno. Non sono databili le versioni delle In Hippocratis praedictiones ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] che così la descriveva in una lettera del 16 febbraio 1873 all’amico Nicolò Manfredi (1836-1916), compagno di studi a Pavia:
Lavoro molte ore al microscopio. Sono felice d’aver trovato una nuova reazione per dimostrare anche agli orbi le strutture ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] a Napoli e fuori, fu adottato come libro di testo da Alessandro Volta per le sue lezioni universitarie a Pavia e studiato dal giovane Giacomo Leopardi. Gli Elementi documentano come nell’insegnamento della meccanica Poli adottasse la nuova macchina ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] nocive del sangue mestruale e i criteri seguiti da molti per la diagnosi di verginità. Visitò l'ospedale di Pavia, ove ebbe occasione di osservare un caso di imene imperforato con ematocolpo, e descrisse, durante un soggiorno in Sicilia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] und Früher Neuzeit, "Saeculum", 47, 1996, pp. 239-281
Maconi 1987: Maconi, Giovanni, La chirurgia nell'università di Pavia, 2. ed., Alessandria, Centro stampa di via Vescovado, 1987.
Malagola 1888: Statuti delle università e dei collegi dello Studio ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...