Medico (Roccaraso 1813 - Napoli 1888); professore di medicina pratica a Napoli fino al 1848, epoca in cui, per motivi politici, fu destituito dall'insegnamento, incarcerato e poi esiliato. Dopo la liberazione [...] della Lombardia dalla dominazione austriaca, fu nominato professore di patologia speciale e di clinica medica nell'univ. di Pavia e poi di clinica medica a Napoli. A T., convinto assertore del metodo sperimentale, va il merito di aver dato vita a un' ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] DLXI e passim; N. Eloy, Dict. histor. de la médecine, I, Mons 1778, p. 712; P. Sangiorgio, Cenni stor. sulle due università di Pavia e di Milano, Milano 1831, pp. 357-61; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV,Napoli 1845, pp. 217, 358, 394 ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] Laureatosi in medicina e chirurgia il 9 luglio 1887 presso l'Università di Pavia, iniziò subito la sua attività in quella di Parma ove nel 1890 fu nominato aiuto nell'istituto di clinica medica diretto da A. Riva, conservando l'incarico per due anni. ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] tardi la traduzione di un'altra opera, edita a Padova nel 1792 col titolo Legato di un padre alle sue figlie.
Lasciata l'università di Pavia, il F. proseguì i suoi studi nel 1789 a Firenze, quindi a Padova, ove si laureò in medicina il 4 marzo 1790 e ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] diretto da M. Vialli, poi in quello di anatomia comparata dell'università di Pavia, che il Vialli era stato chiamato a dirigere, divenendone assistente ordinario nel 1938. Nel 1942 conseguì la docenza in anatomia comparata, e nel 1945 ottenne una ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] in modo specifico la filosofia naturale e la medicina. Si iscrisse poi alla facoltà di medicina a Pavia, seguendo particolarmente i corsi di P. Valcarenghi, ordinario di medicina pratica, e curando anche la fisica e la matematica, delle quali fu buon ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] medica all'università pavese nel 1925, nel 1928 con i voti unanimi della commissione giudicatrice ottenne la stabilità e a Pavia rimase fino alla conclusione della sua carriera accademica.
Il F. fu autore di approfonditi e interessanti studi in vari ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] a Trieste la licenza liceale, nel 1925 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, alunno per l'intero periodo di studi universitari dell'Almo collegio "Borromeo". Frequentò come interno la clinica medica diretta da A. ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] medici e filosofi (Francesco Pelacani e un omonimo Antonio; cfr. G. Robolini, Notizie appartenenti alla storia della sua patria, Pavia 1836, p. 220).
Come in molti casi analoghi, la carriera di Pelacani fu itinerante, e lo condusse in diverse città ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] entrò nel collegio Longone, ove completò gli studi classici. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Pavia nel 1861, si formò alla scuola di illustri maestri, quali S. Tommasi, A. Cantani, P. Mantegazza, e si laureò a ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...