BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] nobiliare di "signore di Metone e di Siciano", feudi del suo casato in Lomellina.
Compì gli studi giuridici all'università di Pavia; poi la sua vita fu quella di un agiato possidente e di un erudito puntiglioso, chiamato spesso a far da paciere ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] del paese di Breme, i Balciani vi ebbero dimora per varie generazioni, e qui nacque il B. che studiò a Pavia nei primi anni del sec. XVI. Da Pavia si trasferì a Torino ove, nel 1514, era "maestro, di scuola" come si ricava da una dedica del Macaneo ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] Virginem (Vat. lat., 11507, c. 77r; edizione moderna a cura di L.J. Bononi, Castiglione del Terziere 1974).
Per il M. Pavia non fu soltanto il ritorno agli studi, ma anche il teatro di nuove e importanti relazioni. La cerchia dei suoi corrispondenti ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] , sia pur di evidente sapore scolastico, trovati in uno zibaldone - inedito - dei 1815. Il B. si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1820. Una delusione amorosa, la condanna di alcuni amici nel processo ai carbonari del '21, l'improvvisa morte del ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] de' Rossi. Perduto il padre nel 1523, restò sotto la tutela della madre e dello zio Leonardo e studiò forse a Pavia. In occasione della visita a Parma del papa Paolo III, nell'aprile 1538, il B. era stato designato con altri ventitrè giovani nobili ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] letteratura italiana all'università di Cagliari, per poi trasferirsi all'università Cattolica di Milano, quindi a Catania e poi a Pavia. Dal 1939 al 1952 fu docente a Palermo, quando dovette lasciare l'insegnamento per limiti d'età.
Formatosi nella ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] la sua solenne professione il 12 ott. 1727. Seguitò i suoi studi di retorica, filosofia e teologia a Milano e a Pavia. Dal 1735 al 1741 insegnò retorica a Livorno e quindi fu richiamato a Milano, dove insegnò la stessa disciplina nelle scuole di ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] compiuto a Piacenza i primi studi di grammatica e di retorica, il D. passò alle più prestigiose università di Padova e Pavia: qui, negli anni 1530-37, insegnavano umanisti come Celio Secondo Curione, amico di L. Socino e simpatizzante luterano, ed A ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] , funzionario asburgico. Calcò le orme del padre, notaio ed attuario criminale, studiando a Parma e seguendo poi il genitore a Pavia e a Milano. Verso la fine degli anni '40, completata con la laurea in legge la propria formazione giuridica, esordì ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] .
Non aggiungono fama al C. neanche le due tarde sillogi delle Rime, Venezia 1560 (ma vedi anche tra le Rime per gli Accademici Affidati di Pavia, Pavia 1565, i versi del C. che vi furono compresi alle pp. 231-255), e delle Lettere, in due volumi ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...