CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Gimignano, e Tita (o Aldobrandina) degli Aldobrandini, di Firenze.
Quasi tutti gli studiosi concordano nell'attribuire la nascita del C. al 1465. Recentemente la Graziosi (De homin ..., 1973, p. VII) fondandosi ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] in veste di finanziatori ecollaboratori allo stesso tempo, fondavano a Milano La Palestra letteraria con direttore L. Perelli. Sulle colonne della rivista si rivelerà il Dossi, e sotto lo pseudonimo di ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] abbandonata poi volontariamente nel 1935, quando era segretario generale dell'Amministrazione provinciale di Milano, per dedicarsi completamente alla poesia ed alle lettere.
Con Rapsodie leopardiane (Milano ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Castelnuovo la condotta medica e la carica di maire fino alla Restaurazione; nel 1817 si trasferì a Torino dove acquistò qualche fama nell'esercizio della professione e trovò modo di farsi conoscere con ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] .
Nel 1428 una rivolta a Bologna indusse il B. a rifugiarsi a Milano; Filippo Maria Visconti gli affidò a Pavia lo stesso insegnamento tenuto a Bologna, ritenendo di fargli cosa gradita. L'agostiniano, invece, oppresso da amici e parenti ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] (Braidense),Lettere autografe tredici a F. Cusani di Milano (1824-1832); D. Sacchi,Intorno all'indole della lett. ital. nel sec. XIX, Pavia 1830, p. 80; A. Zoncada,I fasti delle lettere in Italia…, Milano 1853, p. 517, nota I; N. Tommaseo,S. Biava e ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] tra il 1411 e il 1414, data estrema della discesa dell'imperatore.
Fonti e Bibl.: Codice diplom. dell'Univ. di Pavia, a cura di M. Majocchi, I, Pavia 1905, p. 227; I Reg. dell'Uff. di Provv. e dell'Uff. dei Sindaci sotto la dominaz. viscontea, a cura ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] Prese parte alla prima guerra mondiale come tenente di fanteria nella armata d'Oriente, a Monastir sul fronte macedone, donde venne richiamato in patria come addetto al Comando Supremo, e dopo l'armistizio ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] di Tacito, alla cui composizione era stato incoraggiato da Gregorio XIII.
Il volume venne dedicato, con una lettera siglata da Pavia il 2 novembre 1610, a Ranuccio Farnese, duca di Parma e Piacenza, ed ebbe due successive ristampe (1612 e 1622 ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] iniziativa perché gli venisse affidata la lettura del bergamasco Francesco Oca, morto poco prima, ma nei Rotuli originali conservati a Pavia il L. risulta attestato solo nel 1482-83 con uno stipendio di 50 fiorini; in quel periodo scrisse una lettera ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...