CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] tradizione storica del Cinquecento e del Seicento europei.
La Storia d'Italia riferisce gli avvenimenti accaduti dalla battaglia di Pavia al 1546; significativamente l'autore assume come terminus a quo della sua narrazione l'anno della disfatta di ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] irrilevanti i temi della galanteria e dell'amore. Le poesie uscirono postume, in un'edizione approntata da G. Cominelli (Poesie, Pavia 1730), distinta in due parti e corredata in appendice da due drammi per musica e da una scelta di carmi latini.
L ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] , Roma, G. Accolti, 1570). Al L. sono diretti due epigrammi fra le poesie latine di Girolamo Catena (Latina monumenta, Pavia, G. Bartoli, 1577). Nel manoscritto studiato da M. Messina compare, alle cc. 366v-369v, un componimento del L. (Alto ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] e sulle opere di G.A. Fasolo pittore vicentino (Venezia 1851), artista vissuto nel Cinquecento e operante anche a Pavia, Padova e Venezia.
Divenuto presidente della vicentina commissione deputata alla custodia delle cose patrie, il M. eseguì, fra il ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] vogliano "fare la diligentia oportuna" perché il nipote orfano del C, Alfonso, possa "haver uno loco nel collegio Castillioneo a Pavia... per l'anno proximozo" (cod. Vat. lat. 8211, f. 276r). La fiducia del Castiglione nel C. è testimoniata anche dal ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] e fu più volte ristampato (oltre alla prima edizione di Milano 1610, se ne conoscono altre cinque: Venezia 1617, Milano e Pavia 1621, Bologna 1636 e 1638, Milano 1682). Interessante è l'edizione di Venezia, poiché, mentre sia il Trivúlzio, sia l ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] quali la banda, la Società filarmonica, la Scuola musicale, la Società del teatro e il Club musicale di Riva. Morì a Pavia il 13 maggio 1896.
Fonti e Bibl.: O. Greco, Bibliografia femminile italiana del XIX secolo, Venezia 1875, pp. 277-280; A ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] aveva auspicato, l'ideale compagna per le fredde serate d'inverno.
Edizioni del Vagabondo: Viterbo 1621; Venezia e Milano 1627; Pavia 1628; Milano e Torino 1637; Venezia e Macerata 1640; la prima trad. francese Paris 1644, Macerata 1647, forse Paris ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] ad Herennium, con inserti dal De inventione di Cicerone (Fiore di rettorica, edizione critica a cura di G. Speroni, Pavia 1994). La prima redazione, finora ritenuta opera di un anonimo, è stata attribuita al G. sulla base delle numerose coincidenze ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] anche come modesto compilatore e volgarizzatore. Raccolse un Catalogo de li sancti martiri, perduto (ne trascrisse una copia Francesco da Pavia tra la fine del 1491 ed il febbraio 1493); un Libro della observantia delli re e delli subditi (cod. Vat ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...