GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] 1460 a Pietro Pierleoni, segretario di Sigismondo Malatesta; il 17 nov. 1462 al cardinale Iacopo Ammannati, vescovo di Pavia, affermando che lo riteneva particolarmente adatto per l'ufficio di segretario apostolico per le sue eccezionali qualità di ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] di obbedire al duca dopo che il legato della Repubblica di Venezia gli aveva proposto di trasferirsi dall'università di Pavia a quella di Padova.
L'attività letteraria del C. comprende, secondo la moda umanistica, versi latini di cui alcuni si ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] al '64 il C., ormai a Milano, fu il redattore letterario della Perseveranza. Trascorso un brevissimo periodo a Pavia come bibliotecario - un posto ottenuto grazie alla protezione del Mamiani, - riuscì a divenire segretario dell'Accademia milanese di ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] è documentata in quegli anni a Venezia.
Epigrammi del F. si leggono in apertura dei Latina monumenta di G. G. Catena stampati a Pavia presso G. Bartoli nel 1577 (a p. 116 è un epigramma del Catena sul F.); insieme con uno del Catena, dinanzi al De ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] definì "scipite e barbare".
Nel 1817 l'A. tornò a insegnare e ottenne la cattedra di procedura giudiziaria nell'università di Pavia. In questa città morì il 9 apr. 1820.
Bibl.: E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri…, V, Venezia 1837, pp ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] del Foscari a Murano, dove Giovanni morì per il contagio. A metà del 1429 il F. lasciò Venezia e si recò a Pavia, dove incontrò il Panormita, che gli preparò delle lettere di presentazione: si trasferì quindi a Firenze, come si apprende pure da una ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] (21 marzo) e incaricato da questa insieme con G. Paglia di una missione esplorativa a Torino, a Voghera e a Pavia presso il quartier generale sardo (27 marzo). Durante tale missione si incontrò con Carlo Alberto e si entusiasmò della causa sabauda ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Baviera, Ranuccio li accompagnò nel loro viaggio in Italia dal 18 aprile al 25 luglio 1667 con tappe a Verona, Padova, Pavia e Venezia, che fu raggiunta navigando sul Brenta. Conseguita a Monaco la laurea in diritto canonico e civile, rientrò a Parma ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] peraltro, continuò, e fu prima direttore delle scuole municipali di Torino, dal 1874 al 1876, poi rettore del collegio Ghislieri di Pavia dal 1876 al 1879. Proposto dal De Sanctis nel 1879 per la soprintendenza delle scuole comunali di Napoli, la sua ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] estetica presso l'Università di Roma e conseguì anche la libera docenza in filosofia teoretica nell'Università di Pavia, insegnando poi estetica, come ordinario, nell'Università di Padova.
Studioso di vastissima erudizione e di scienza multiforme, si ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...