CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , in Boll. d. Deputazione di storia patria per l'Umbria, XIII (1907), p. 188 (lettera al card. lacopo Ammannati, vescovo di Pavia, anteriore certo al 1472); I. Ciampi, Dei libri: "Historiarum sui temporis" di S. de' C. da Foligno, in Arch. stor. ital ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] a difesa della Val Polcevera. Qualche mese dopo si allontanò da Genova per un nuovo viaggio nell'Italia settentrionale, toccando Pavia, Piacenza e ancora Ferrara, a trovare lo Spinola; l'I. colse così l'occasione per diffondere tra poeti e letterati ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] in contatto anche con l'Accademia degli Umoristi (vi sarebbe stato ammesso nel 1629).
Originata nel periodo riminese e poi maturata a Pavia, nel contatto con il consesso degli Affidati, l'Hoggidì fu l'opera che diede fama al L., capace di intravedere ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] scelta del luogo della cerimonia, - S. Ambrogio, come voleva l'imperatore, o, come era invece consuetudine, S. Michele di Pavia (c. 140 r) -, e l'utilizzazione di un bassorilievo, reputato sacro dal popolo, come base per le immagini dell'imperatore ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] 'Eco di Fiume di E. Rezza. Per farsi riconoscere la laurea conseguita nel Regno di Sardegna dovette ripeterne gli esami a Pavia (19 maggio 1853); iniziò poi la pratica d'avvocatura nello studio paterno.
Dava alle stampe un Saggio di storia antica per ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] di partecipare o almeno di assistere ai preparativi dell'attacco navale che nel 1418 Galeazzo mosse contro la città di Pavia e contro Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, attraverso le acque del Po e del Ticino. La spedizione, condotta con ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] 'incarico. Gli Annalium Genuensium ab anno 1528 recuperatae libertatis usque ad annum 1550... libri quinque, pubblicati postumi a Pavia nel 1586 (altre edizioni: Leida 1725, Brescia 1747, 1759) da Bartolomeo Paschetti, autore anche di una traduzione ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] è documentata la presenza della famiglia dei nobili Ceresa in tale periodo.
L'opera, ambientata durante la peste scoppiata a Pavia nei primi del '500, propone la vicenda dell'innamoramento tra il poeta e una giovanissima fanciulla esule a causa della ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] .
Gli stessi interessi, prevalentemente religiosi,e moralistici, danno un tono particolare alle sue Ode (Venezia 1678; Pavia 1682; Parma 1687), che, sebbene letterariamente non si distinguano dalle coeve produzioni dei rimatori barocchi, pure ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] , P. Gaurico, L.P. Roselli, L. Filalteo (di quest'ultimo si conservano testimonianze sul L. in Libri tres epistolarum, Pavia 1564, pp. 4, 65, 89-92). Significativo anche il magistero esercitato su un gruppo di studiosi inglesi impegnati a completare ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...