FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] nell'estate del 1451, fu autorizzato a lasciare la città; trovò rifugio a Cremona l'11 sett. 1451 e quindi a Pavia. Tuttavia la propagazione dell'epidemia creò ulteriori problemi che il F. poté superare grazie all'aiuto dell'amico Giovanni Paleologo ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 1538, stanco e malato, scrive "dal letto" all'Aretino e saluta ancora Tiziano. Nel 1539 lo troviamo prima a Milano e poi a Pavia, dove il 1º ottobre scrive al Raverta d'esser pieno di debiti e in miseria, prossimo a partire per il Friuli (Gerardo, f ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Menchi identifica infine il L. con Fioravante Rabbia detto il Tranquillo, autore di alcune Rime de gli Accademici Affidati di Pavia, Pavia 1545, pp. 186-207 (Seidel Menchi, 1994, pp. 507, 541, 544).
Fonti e Bibl.: Per le fonti autografe si rinvia ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Biancardo, governatore milanese della città. Forse anche in base a queste relazioni, già prima del giugno 1388 si trasferì a Pavia, sede dello Studio, dove seguì i corsi del grammatico Giovanni Travesio insieme con Gasperino Barzizza. Nel 1389 il L ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] Annetta Vadori, perdette fra il 1815 e il '17 l'unica figlia, anch'essa lettrice entusiastica dell'Iliade montiana. Morendo in Pavia il 15 ag. 1817, lasciava "erede in proprietà assoluta", per tutto ciò che di suo vi esistesse (mentre l'usufrutto dei ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante Filippo di Borbone. Confermata la laurea a Pavia il 1º luglio 1760, tornò (fra la fine del '60 e i primi del '61) a Milano.
La cultura europea assimilata nell'"aurea ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] il giovane G. sarebbe stato in grado di coprire le spese necessarie per compiere gli studi giuridici a Pavia. Il padre Benedetto scriveva, in quel periodo, al fratello Paolo: "Iulius, cui Sancti Antonii praeceptoriam demandandam curasti, docilis ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] (Siena 1786). Appartenne a molte altre accademie, non soltanto italiane (v. elenco in I. Bianchi, Elogio dell'ab. G.C.A., Pavia 1794, pp. 107-108). Nella sua vita non lunga stabilì intorno a sé un'amplissima cerchia di relazioni che lo legarono agli ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il 1801 e il 1802 nelle Vite degli eccellenti italiani di F. Lomonaco.
Non risulta che il M. si sia iscritto all'Università di Pavia, ma è probabile che abbia seguito (1802-03) le lezioni di V. Monti, e quelle di P. Tamburini e G. Zola, i maggiori ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] svolse probabilmente tutta la carriera accademica: l'affermazione di Borsetti (ibid., p. 81) circa un suo insegnamento a Padova e Pavia non è suffragata dalla documentazione.
Prima del 1493 il M. sposò Samaritana da Monte, dalla quale ebbe due figli ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...