GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] Milano la sua traduzione delle Favole di Fedro e nel 1741, nel quadro della commemorazione organizzata dall'Accademia degli Affidati di Pavia, alla quale pure era ascritto, compose una Orazione in morte di Carlo VI. Il 10 apr. 1741 egli coronò il suo ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] di battesimo e la figlioccia del medesimo; Gunzone gli rispose citando una lettera di papa Zaccaria a Teodoro, vescovo di Pavia, in cui tale unione veniva condannata. Il fatto che Attone, uno dei vescovi e degli intellettuali più importanti dell ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] Nuova Antologia, 1° febbr. 1919, pp. 256-264; s. db. [S. Debenedetti?], in Annuario accademico della R. Università degli studi di Pavia, 1921-22, pp. 367-369 (necr.); D. Bianchi, Figure di critici. E. G., in Boll. stor. piacentino, LVI (1961), pp. 47 ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] che volevano conseguire un titolo dottorale si trasferivano nell'Italia centro-settentrionale per frequentare le celebri università di Bologna, Pavia o Pisa; si può perciò supporre che anche il C. si sia dovuto allontanare per motivi di studio dalla ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] cui compaiono un "Christoforus de Landinis" e suo fratello "Ptolomeus" come studenti di diritto a Pavia (Codice diplomatico dell'Università di Pavia, II, 1, Pavia 1913, p. 383).
Nel 1441, in occasione del Certame coronario, lettura in forma pubblica ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovo di Candia nel 1423, vescovo di Padova dal '28 e partecipò ai concili di Pavia e Basilea).
Il D. dovette nascere presumibilmente nel 1413, se fu estratto alla "barbarella" il 2dic. 1433; fu fratello di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Emanuele Filiberto 1517-1580., Firenze 1914, pp. 13, 23, 28, 46, 52, 266; F. Borlandi, La Riforma luterana nell'univers. di Pavia, Roma 1928, pp. 9 ss.; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, pp. 20, 409 ss., 414. La ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] basi alla sua carriera di letterato mondano. Riallacciando le fila di amicizie e conoscenze, già iniziate durante il soggiorno a Pavia, comincia in quegli anni a frequentare i circoli degli umanisti e i salotti aristocratici, bene accolto per le sue ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] del prelato (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. lat., cl. XII, 178 [= 4025], c. 21v). Nell'autunno 1488 doveva trovarsi a Pavia, poiché da questa città il 7 novembre inviò a Gentile Virginio Orsini il trattatello in prosa volgare Se la toga alle ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] , pp. 41-56; Atti dell'Accad. Lucchese in morte di T. B., Lucca 1837; G. Del Chiappa, Biografia di T. B. L., Pavia 1847; F. Tribolati, Conversazioni di G. Rosini, Pisa 1889, pp. 135-47, passim; G. Sforza, Amarilli Etrusca e il romanticismo, in Giorn ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...