GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] poi nominati procuratori (1578) per il controllo delle terre di Carpi.
Nell'agosto 1575 il G. fu nominato prevosto di S. Zeno a Pavia, dove non pare si distinguesse per zelo religioso e austerità di vita, tanto che anni dopo, nel 1586, il vescovo di ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] una preziosa raccolta di lettere al C., da lui medesimo apprestata e pubblicata per le nozze d'un suo nipote, Pavia 1906). Disgraziatamente l'edizione è scorrettissima e non si è affiancato al volume degli Scritti letterarii il promesso volume delle ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] non fu più effettuato. Dal nuovo generale Felice Peretti, futuro papa Sisto V, fu nominato reggente della scuola monastica di Pavia e teologo pubblico presso l’Università; nel 1568 fu associato al Collegio dei teologi. Per la sua dottrina fu chiamato ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] scritto del G., in forma di disputa scolastica, dal titolo Noctes Pa. Iovii actae Comi 1508. Durante il suo soggiorno a Pavia, il G. strinse amicizia con due giovani nobili, il poeta Nicolò d'Arco e il futuro prelato Ottobono Fieschi da Genova. Dopo ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] dottrina gli furono affidati incarichi di responsabilità in seno all'Ordine: fu professore presso lo Studio agostiniano di Pavia (1557-60), compagno del visitatore generale Agostino da Corneto, priore del convento di Pesaro (1564) e segretario del ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] luglio 1913; B. Croce, Per A.B., in La Critica, XII (1914), pp. 159-60; G. Patroni, Il pensiero critico di A.B., Pavia 1914; A. Pellizzari, B. e Manzoni, in La Rassegna bibl. della lett. ital., XXXIV (1916), p. 331; G. Rabizzani, L'antimanzonismo, in ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] 'Artiglieria,e i numerosi versi lirici, ispirati dall'amore di una Laura da Rio, più tardi riuniti nel volumetto IlLauro (Pavia 1600). Ritornato ad Urbino, riprese gli studi di matematica con il Commandino, e dopo la morte di costui con il matematico ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] Zara, quindi da una pensione a Parigi al convitto Longoni a Milano.
Dopo aver frequentato i corsi di legge all'università di Pavia, laureandosi in utroque iure il 12 ag. 1820, ed ereditato un cospicuo patrimonio alla morte del padre, il 12 dic. 1819 ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] Lo stesso A. dichiarò di avere seguito da vicino le trattative di pace tra Francia e Spagna dopo la battaglia di Pavia (1525), senza precisare con quali attribuzioni. Da due documenti siracusani risulta comunque che nel 1528 si trovava già da qualche ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] al 1365.
Nel primo semestre del 1396 il C. risulta avvocato del Comune di Reggio (Cremona-Casoli, p. 9); studiò diritto a Pavia sotto la guida del Pinoti, laureandosi nel 1405. Il 13 marzo 1404 tenne un'orazione nel duomo di Parma, per l'insediamento ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...