LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] 'anno, quando Alciato fu chiamato per la terza volta a insegnare a Pavia, il L. seguì il maestro fermandosi lì per almeno due anni ( alciatiano - di imprese e motti nobiliari. Era nuovamente a Pavia il 30 maggio 1558 (così nella Lettera scritta all' ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] nella zona di Mezzana Corti, della Cava, di Cascina Mandella e di Casteggio.
Dopo l'armistizio si dimise da ufficiale e ritornò a Pavia, dove si laureò in legge. Rientrato a Trento, dal 1851 al 1854 fece pratica in uno studio legale, ma, non potendo ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] passò a Rezzonico e poi a Milano, alla scuola di Brera. Terminati gli studi superiori, si iscrisse all'Università di Pavia e nel 1810 si laureò in giurisprudenza. Fece quindi pratica legale presso lo studio dell'avvocato L. Capretti a Milano, dove ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] cui decise di tornare a Cremona per assisterlo fino al momento della morte (1678). L'anno successivo si addottorò a Pavia, fece pratica forense a Milano per circa sei mesi, poi rimpatriò e ottenne a Cremona l'aggregazione al collegio dei causidici ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] d'Orléans e un gruppo di umanisti lombardi in Normandia, in Aevum, XLI (1967), pp. 454 s.; Id., Tra Padova, Parma e Pavia: appunti su tre allievi di Gasparino Barzizza, in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, II (1969), p; 36; A. Sottili ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] l’inglese. La sua giovinezza fu dolorosamente segnata dalla perdita del fratello Alessandro che, studente all’Università di Pavia, partecipò diciannovenne ai moti del 1821 a fianco dei piemontesi, partendo poi esule per la Spagna dove morì ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] forse a causa di un incidente con la giustizia, risultava frequentare i corsi dello Studio di Bologna, ma si laureò a Pavia l'anno seguente.
Durante il periodo bolognese il L. assecondò la sua vocazione poetica, componendo i suoi primi lavori di ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] a Milano, dove il padre era stato trasferito, e venne indirizzato agli studi di diritto che intraprese nell'università di Pavia. In questi anni, tra il 1863 e il 1865, entrava anche in contatto col gruppo degli scapigliati milanesi, divenendo amico ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] degli studenti e lettore di Bibbia nel 1506 e 1507. Se il "Bernardus de Sicilia" citato negli atti capitolari domenicani di Pavia e Roma è identificabile con il G., costui diventò baccelliere nel 1507 e maestro in teologia nel 1508. È invece certo ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] B. fece parte dell'Accademia pavese degli Affidati, fondata nel 1562; nel 1565 tra le Rime degli Accademici Affidati di Pavia (Pavia 1565) appaiono ventotto sonetti, una canzone, una sestina e due componimenti in ottave del B., "il Necessitato" (suo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...