COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] l'aiuto del Bossi si era fatto diligente raccoglitore delle più antiche edizioni pavesi, nel 1807 diede alle stampe in Pavia le Memorie bibliografiche per la storia della tipografia pavese del secolo XV.
Allo stesso periodo risalgono alcune opere di ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] , per chiedere l'abrogazione di un nuovo sistema di tassazione invalso nello Stato di Milano, che si era rivelato rovinoso per Pavia. Il G. stese e fece pubblicare il testo (stampato senza titolo né note editoriali: Martello, p. 246, lo cita come ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] , il sostrato più profondo del suo modo di frequentare la letteratura. Ordinato sacerdote, fu trasferito nel 1910 dal seminario di Pavia a quello di Cesena dove conobbe Renato Serra il quale gli scoprì "una svagata passioncella per le lettere" e lo ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] su un testo avuto in prestito dalla biblioteca ducale di Pavia e tenendo presente, e postillando in più punti, la per una storia della Poesia Pastorale, in In ricordo di C. Angelini, Pavia 1980, pp. 130 ss.; A. Sammut, Unfredo duca di Gloucester e ...
Leggi Tutto
BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] nelle rappresaglie dei Francesi a seguito di pungenti satire scritte contro di essi; altri suppongono che durante il sacco di Pavia ad opera del Lautrec nel 1527 fosse cacciato in prigione e riscattato infine per le sue ricchezze. Questi anni di ...
Leggi Tutto
CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] , venne ordinato sacerdote nel 1758, e nel 1761 conseguì la laurea. Da quel momento si dedicò all'insegnamento: da principio a Pavia, presso il collegio S. Carlo, dove ebbe fra i suoi primi allievi Siro Comi, che seguirà la strada tracciata dal C ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] , Venetia 1676, pp. 218 s.; A. Zeno, Lettere..., V, Venezia 1785, p. 49; Mem. e docc. per la st. dell'univ. di Pavia..., I, Pavia 1878, p. 88; G. B. Marchesi, Per la storia della novella ital. nel sec. XVII. Note, Roma 1897, pp. 40 s.; B. Brugi ...
Leggi Tutto
MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] elettorale dei dotti in Bologna nel 1802, in Archiginnasio, X (1915), 1-2, p. 46; R. Soriga, La reazione dei tredici mesi in Pavia e le sue vittime politiche, 1 maggio 1799 - 3 giugno 1800, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, XVI (1916), p ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] attraverso la trascrizione datane dal Marini nella sua opera, pubblicata a Pavia nel 1585.
Dal 22 ott. 1325 al 5 luglio 1326 (1881), pp. 522-27; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, I, Milano 1883, pp. 13 n. 2, 20 n. 3, 34 e n ...
Leggi Tutto
GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] di giurisprudenza presso l'Università di Pavia, interruppe ben presto gli studi. Fuggito di casa, per vivere dovette adattarsi ai mestieri più umili. Peregrinò per i teatrini più scalcinati aggregandosi infine a una compagnia di infimo ordine, ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...