BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] della Chiesa e vincitore dei Turchi. L'eco degli avvenimenti politici e militari è dovunque presente nei suoi versi, dalla battaglia di Pavia alla vittoria di Tunisi sul Barbarossa: al centro è sempre la figura di Carlo V, al quale il B. si rivolge ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] tra le due alleanze, quella stretta da Verona con Udine e Venezia, e quella che, accanto a Padova, raccoglieva Pavia viscontea, Mantova, Ferrara e Bologna. Le truppe scaligere furono però sconfitte nel maggio del 1386 e successivamente, nell'ottobre ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] più o meno incomplete ed allo stato di schede.
La nipote affidò i manoscritti a P. E. Guarnerio dell'università di Pavia, che aveva conosciuto il F. nel 1885, ed era uno specialista del dialetto sardo settentrionale, con qualche conoscenza anche dei ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] .
La fama del G. - che nel corso della sua vita fece parte di sette accademie (Addormentati di Genova, Affidati di Pavia, Giustiniani di Padova, Insensati di Perugia, Umoristi di Roma, Oziosi di Napoli e Incogniti di Venezia), e tenne contatti con ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] aveva restituito ai gesuiti i loro antichi collegi. Nel 1799 il governo austriaco lo nominò riformatore dell'università di Pavia. Nel 1800, di nuovo nel ducato di Parma, rinnovò la sua professione nella Compagnia di Gesù (la quale sopravviveva ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] con una dedica del primo editore (il milanese G. Martelli) a G.B. Dal Pozzo, senatore di Milano, podestà di Pavia e dottore collegiato di Alessandria. Per quanto narratore diligente, il G. non giunge a una puntuale critica delle fonti, incorrendo in ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] università di Ferrara); A. Barichevich, Vita Hieronymi Ferrii Longianensis...,in Biblioteca ecclesiastica di varia letter. antica e moderna, I, Pavia 1790, pp. XLVII-LX; L. Nardi, Compiti, feste e giochi compitali degli antichi, e dell'antico compito ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] testo dell'Altissimo, in Giorn. stor. della letter. ital., VI(1885), p. 477; F. Fiamini, La lirica toscana del Rinascimento..., Pavia 1891, p. 154 n. 4; P. Rajna, Una riduzione quattrocentistica in ottava rima dei primo libro dei Reali di Francia, in ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] manoscritti del G. o su di lui. L. Spallanzani, Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell'Appennino, IV, Pavia 1793, pp. 150 s.; F. Avolio, Riflessioni intorno all'origine e al progresso dell'agricoltura e della pastorizia in Sicilia…, Siracusa ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] si deve a C. Rosmini nel Ragionamento per servire d'introd. all'opera da lui meditata dagli scrittori trentini, Pavia 1792. Atitolo d'informazione, e per sottolineare il ritardo della fortuna criticadel B., si citanoancora le scarse notiziecontenute ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...