FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] . Da allora, anche a causa della malferma salute per la quale aveva rifiutato nel 1858 la cattedra di filosofia nell'università di Pavia, non lascerà mai più Napoli, se non per due brevi gite di studio a Montecassino per visitare gli abati C. De Vera ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] si dovevano pronunciare esattamente i vocaboli discussi dal Capis nel Varon milanese, edito per la prima volta dal Bartoli a Pavia. Il B., come avverte egli stesso all'inizio del Prissian, trattò tale argomento all'improvviso, e fu poi pregato di ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] attività. Sotto la spinta stimolatrice del Mascheroni, attraverso il quale gli giungeva l'influsso della cultura di Pavia, nella cui università il Mascheroni insegnava, e delle idee democratico-giacobine, nuovi interessi si facevano strada in ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] in sede istituzionale e non più solo nei circoli aristocratici. Eletto fra i Savi dello Studio, nel 1438 Barnaba si recò a Pavia per la condotta del giurista Catone Sacco e si interessò a quella del giurista Filippo Lazzari, cui nell’Ep. V annunciava ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] solo nel 1593, ospite del conte Teodoro Roero. Ascritto all'Accademia degli Illustrati di Casale e a quella degli Intenti di Pavia, fu tra i membri principali della nuova Accademia degli Inquieti di Milano, fondata verso il 1594, in cui ebbe il nome ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] , p. 132), cui rinvia il sonetto che il F. gli dedicò, pubblicato nell'appendice a La Semiramis. Tragedia di M. Manfredi (Pavia, eredi di G. Bartoli, 1598, c. 121r). Dello stesso tenore il sonetto a lui indirizzato da T. Savorgnan nella raccolta di ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] coltivate, più che sull'origine delle discipline. Nel secondo, Contraantipodes, dedicato a un altro canonico - Agostino da Pavia - l'autore confuta con decisione le teorie sull'esistenza degli antipodi e sulla sfericità della Terra, traendo prova ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] ducale Aloisio Crotto del 1º maggio 1437; lettera a Francesco di Barbavarie del 29 dic. 1432); 108rv (lettera al vescovo di Pavia del 3 maggio 1434; lettera a Iacobo Beccheto del 20 sett. 1434; lettera al vicecommissario Bertole del 7 ag. 1432); 109r ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] alla battaglia della Bicocca e al successivo inseguimento delle truppe francesi e svizzere fino ai confini, con l'assedio di Pavia (1516-22).Può costituire un termine adquem (meno certo dell'altro) la presenza di Mario Equicola, raffigurato nel libro ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] IlDuecento, Milano 1930, pp. 127, 134 e 149; G. De Felice, Due tenzoni d'amore nel sec. XIII, in La tradizione, IV(1931), pp. 153-166; Encicl. Ital., sub voce;U.Renda-P. Operti, Diz. storico della letteratura italiana, 3 ediz., Pavia 1952, sub voce. ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...