EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] civiltà antiche ed esse prepararono l'avvento del monoteismo cristiano. Nella seconda - una sorta di prolusione letta allo Studio di Pavia nel 1498 - si definiscono i campi specifici delle tre facoltà (teologia, fisica, diritto) e se ne esaminano le ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] , Roma 1962, pp. 108-110; A. Peroni, Restauri e nuove accessioni delle civiche raccolto d'arte. Mostra permanente al Castello Visconteo, Pavia 1963, pp. 44 s.; S. Savini Branca, Il collezionismo venez. del '600, Padova 1964, pp. 18, 68, 83, 159, 185 ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] Ilcanto XXVI del Paradiso, 1924, in Leonardo, gennaio 1929). Vi Si affiancano due raccolte di saggi, Da Dante al Manzoni (Pavia 1923) e la Gertrude del Manzoni (Palermo 1924) che riprendono una linea di interesse già manifestata dal D. anni prima con ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] discussioni culturali. L'affermazione del Ransano, che il C. avrebbe insegnato, cioè, prima del definitivo soggiorno genovese, a Pavia e a Milano, non trova conferma alcuna nei documenti di archivio: dato il brevissimo periodo intercorso tra l'arrivo ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] 1460 a Pietro Pierleoni, segretario di Sigismondo Malatesta; il 17 nov. 1462 al cardinale Iacopo Ammannati, vescovo di Pavia, affermando che lo riteneva particolarmente adatto per l'ufficio di segretario apostolico per le sue eccezionali qualità di ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] di obbedire al duca dopo che il legato della Repubblica di Venezia gli aveva proposto di trasferirsi dall'università di Pavia a quella di Padova.
L'attività letteraria del C. comprende, secondo la moda umanistica, versi latini di cui alcuni si ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] al '64 il C., ormai a Milano, fu il redattore letterario della Perseveranza. Trascorso un brevissimo periodo a Pavia come bibliotecario - un posto ottenuto grazie alla protezione del Mamiani, - riuscì a divenire segretario dell'Accademia milanese di ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] è documentata in quegli anni a Venezia.
Epigrammi del F. si leggono in apertura dei Latina monumenta di G. G. Catena stampati a Pavia presso G. Bartoli nel 1577 (a p. 116 è un epigramma del Catena sul F.); insieme con uno del Catena, dinanzi al De ...
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SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] in una stanza chiusa con Mario Soldati, Milano 1983; Mario Soldati, a cura di G. Callegari, N. Lodato, Pavia 1986 (con cronologia, bibliografia, filmografia); G. Pampaloni, Modelli ed esperienze della prosa contemporanea, in Storia della letteratura ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] del Foscari a Murano, dove Giovanni morì per il contagio. A metà del 1429 il F. lasciò Venezia e si recò a Pavia, dove incontrò il Panormita, che gli preparò delle lettere di presentazione: si trasferì quindi a Firenze, come si apprende pure da una ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...