BAITELLI, Giulia
Anna Migliori
Nata nell'ottobre 1706 a Brescia, ebbe un'infanzia tranquilla e rivelò ben presto la sua disposizione agli studi. Il suo carattere di donna schiva, modesta, amante della [...] Brescia 1758, p. 74; A. Brognoli, Elogjdi bresciani per dottrina eccellenti del sec. XVIII,Brescia 1785, pp. 170-213; P. L. Ferri, Biblioteca femminile italiana,Padova 1842, p. 29; E. Bianchi, Una letterata bresciana del Settecento: G. B.,Pavia 1924. ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] sperimentò l'innesto del vaiolo in Lombardia e ne scrisse. Già arcade con il nome di Filocara, socia degli Affidati di Pavia e dei Filodossi di Milano, era stata tra i fondatori dei Trasformati, e aveva ottenuto per i meriti letterari una pensione ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] 65, 66, 239, 315, 323, 325; VI, pp. 249, 294; V, pp. 110, 124; L. Contile, Le Rime, Venezia 1560, p. 73; Id., Lettere,Pavia 1564, pp. 185 ss.; Racc. di lettere fatta da B. Pino, II, Venezia 1574, p. 111; Nuova scelta di lettere… fatta da B. Pino, II ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] forse nel 1755 (sicuramente prima del 1758), a tre rinomate accademie, l'Etrusca di Cortona, quella degli Affidati di Pavia e del Buon Gusto di Palermo, centri di promozione degli studi sulle antichità romane ma anche luoghi di diffusione delle idee ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] chiede schiarimenti intorno ai modi significandi del verbo. A B. è diretta anche una lettera di Giovanni Manzini della Motta, con data Pavia 22 marzo 1388,che si conserva nel cod. Vat. lat. 11507 (c. 35): il Manzini gli ricorda la lunga amicizia e ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , in Boll. d. Deputazione di storia patria per l'Umbria, XIII (1907), p. 188 (lettera al card. lacopo Ammannati, vescovo di Pavia, anteriore certo al 1472); I. Ciampi, Dei libri: "Historiarum sui temporis" di S. de' C. da Foligno, in Arch. stor. ital ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] a difesa della Val Polcevera. Qualche mese dopo si allontanò da Genova per un nuovo viaggio nell'Italia settentrionale, toccando Pavia, Piacenza e ancora Ferrara, a trovare lo Spinola; l'I. colse così l'occasione per diffondere tra poeti e letterati ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] in contatto anche con l'Accademia degli Umoristi (vi sarebbe stato ammesso nel 1629).
Originata nel periodo riminese e poi maturata a Pavia, nel contatto con il consesso degli Affidati, l'Hoggidì fu l'opera che diede fama al L., capace di intravedere ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] scelta del luogo della cerimonia, - S. Ambrogio, come voleva l'imperatore, o, come era invece consuetudine, S. Michele di Pavia (c. 140 r) -, e l'utilizzazione di un bassorilievo, reputato sacro dal popolo, come base per le immagini dell'imperatore ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] 'Eco di Fiume di E. Rezza. Per farsi riconoscere la laurea conseguita nel Regno di Sardegna dovette ripeterne gli esami a Pavia (19 maggio 1853); iniziò poi la pratica d'avvocatura nello studio paterno.
Dava alle stampe un Saggio di storia antica per ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...